FABIO LUONGO
Cronaca

Il contadino “fai da te“. Dalla passione per l’orto alla più grande community di amici dal pollice verde

Matteo Cereda, laurea in discipline economico-sociali, è tra i massimi divulgatori del settore. Scrive libri su prodotti insoliti e verdure da balcone ed è seguito da 175mila follower.

Il contadino “fai da te“. Dalla passione per l’orto alla più grande community di amici dal pollice verde

Il contadino “fai da te“. Dalla passione per l’orto alla più grande community di amici dal pollice verde

Nel suo ultimo libro insegna come potare al meglio, da sé, i più diffusi alberi da frutto, quelli che molti piantano in giardino o mettono in vaso su un terrazzo. In passato ha raccontato come crearsi un orto sul balcone e ha suggerito ortaggi insoliti da coltivare. E abitualmente dispensa consigli via web su come far crescere, dalla semina alla raccolta, verdure biologiche, attraverso la maggiore community online dedicata alla coltivazione di orti e frutteti con metodi bio, che oggi conta più di 175mila follower su Instagram.

Brianzolo doc e con una passione nata sul campo, a tutti gli effetti: è il triuggese Matteo Cereda, che ogni giorno intreccia l’amore per l’orto, le piante e la natura con l’interesse per il mondo di internet. Una passione che è diventata un lavoro, grazie alla collaborazione con agronomi e contadini, che sono le voci esperte su cui possono contare i lettori del sito, delle pagine social e dei libri di questo 38enne, veduggese d’origine, che ha fatto studi in tutt’altro settore ma poi è stato rapito dall’orticoltura. "Mi occupo da ormai qualche anno di divulgazione in tema di agricoltura – racconta –. Tutto è nato quando mi sono appassionato di orti e ho creato un blog su questo argomento, sfruttando le competenze che avevo perché già mi occupavo di siti web".

"In realtà – spiega – ho una laurea in discipline economico-sociali, che però non c’entra con ciò che ho fatto poi nella vita. Ho iniziato a lavorare nell’azienda di arredamento di famiglia e lì ho cominciato a seguire i siti web: mi ci sono appassionato e mi sono messo a fare quello di lavoro. Quando poi mi sono appassionato di orto ho unito le due passioni e pian piano è diventata un’occupazione a tutti gli effetti. Nel 2015 ho creato il sito www.ortodacoltivare.it, che ha riscosso molto interesse: da lì si è trasformato in un lavoro". "Quando le visite sul sito hanno iniziato a diventare tante, essendo un semplice appassionato e non un esperto, ho cercato dei collaboratori agronomi e contadini e così l’attività è diventata un lavoro di squadra – dice Cereda –. In parallelo ho creato i canali social, con articoli, foto e video".

"Con amici ho creato anche una società agricola in cui produciamo zafferano, ma non sono un contadino, perché è tale chi vive del lavoro della terra, io sono solo un appassionato – sottolinea –. E non sono nemmeno un influencer, perché il nostro è un lavoro di squadra, non c’è un personaggio: siamo come una rivista che dà consigli, usiamo i mezzi dei social ma ogni contenuto ha informazioni utili, suggerimenti pratici, non è un intrattenimento o una narrazione personale". E poi ci sono i libri. "Ne ho già pubblicati due, quello che uscirà questa settimana è il terzo – continua il 38enne triuggese –. Il primo, scritto con l’agronoma Sara Petrucci, si chiama “Ortaggi insoliti“ e tratta di coltivazioni da orto un po’ meno comuni del solito. Il secondo, “Mettete orti sui vostri balconi“, è un manuale su come coltivare in vaso, ma non piante fiorite, bensì coltivazioni che poi danno qualcosa da mangiare. L’ultimo, che uscirà martedì, si intitola “Potatura facile“ e l’ho scritto insieme a Pietro Isolan, che è perito agrario: è sulla potatura degli alberi da frutto, un tema di solito percepito come difficile, molto tecnico, ma che in realtà ognuno può imparare. Solitamente i manuali di potatura sono molto seri, molto agronomici, quindi ho pensato di fare un libro che metta la potatura a portata di tutti, con un linguaggio semplice e illustrato: la mia professionalità è proprio quella di spiegare in modo chiaro. Il fatto di non avere uno studio strutturato in materia alle spalle mi permette di rendere semplici alcuni concetti e di non dare per scontate altre cose. Tutto naturalmente fatto però in collaborazione con esperti del tema". "Già in preordine il libro ha avuto un boom di prenotazioni e la cosa ci ha piacevolmente stupito – conclude Cereda –. D’altra parte, se pensiamo a quanti hanno un paio di alberi da frutto in giardino o i limoni in vaso... Nel testo spieghiamo come scegliere le forbici, in che periodo si fanno i lavori, poi pianta per pianta si mostra come fare, su una ventina di specie dal melo all’ulivo al limone, che sono le più diffuse. Ci sono consigli concreti uno dopo l’altro. E come extra per i lettori del libro c’è anche un’ora di videolezione sul web, in un’area registrata. Se uno impara a potare da sé, l’acquisto del libro lo ammortizza con il risparmio sul giardiniere".