
Il commissario prefettizio Terribile
La città avrà il primo forno crematorio di Monza e Brianza. Lo ha deciso Alfonso Terribile, il commissario straordinario alla guida di Desio dopo lo scioglimento del consiglio comunale, che ha dato mandato alla Gestione Servizi Desio Srl, la partecipata del Comune, di occuparsi delle pratiche necessarie. L’idea è da attribuire alla giunta guidata dall’ex sindaco Simone Gargiulo, che aveva deciso di modificare il piano regolatore cimiteriale per inserirlo nel camposanto di piazza Divina Misericordia. Idea accolta poi dalla Regione Lombardia, che in base a una lunga serie di parametri aveva ritenuto Desio la collocazione più idonea. L’iter per questo tipo di impianti è piuttosto macchinoso e caratterizzato da una notevole dose di burocrazia e di cautela. Il timore di chi ha amministrato la città fino a gennaio era fondato: con lo scioglimento del consiglio comunale e l’arrivo del commissario prefettizio, la pratica avrebbe anche potuto arenarsi in qualche cassetto degli uffici municipali. A risolvere il problema ci ha pensato il commissario Terribile. "Esistono situazioni di una certa complessità – aveva dichiarato al momento del suo insediamento in municipio – che meritano di essere approfondite e attenzionate, farò del mio meglio per consentire alla comunità di avere i servizi necessari e di vedere risolte alcune criticità che non possono essere prorogate". Tra queste aveva inserito anche l’impianto crematorio al cimitero nuovo. A meno di un mese dal suo arrivo su questo fronte ha subito tranquillizzato tutti con i fatti. Ha infatti incaricato la Gestione Servizi Desio Srl, società in house del Comune, che già si occupa dei servizi cimiteriali della città, di attivarsi per l’istanza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Un atto dovuto per legge: bisogna provvedere entro la scadenza del 19 luglio. Nell’atto firmato dal commissario si precisa che questo incarico "non comporterà alcun impegno di spesa per il Comune, essendo il relativo costo del tutto sostenibile per il bilancio della società controllata". Una volta portati a termine tutti gli adempimenti burocratici, verrà poi dato effettivamente il via ai lavori. Il forno crematorio di Desio sarà il primo, e probabilmente resterà l’unico, di Monza e Brianza. La Regione Lombardia individuando questa collocazione ha infatti voluto disegnare un raggio di utenza di 60 chilometri. L’impianto sarà costituito da due linee per una capacità complessiva di 2.400 cremazioni all’anno. Il costo stimato per la realizzazione dell’impianto è di circa 2 milioni di euro.
Gualfrido Galimberti