Un chiosco della droga in mezzo al bosco, con tetto e pareti per proteggersi dalle intemperie, panchina a bancone per il servizio, realizzato con due pezzi di tronco d’albero e un’asse di traverso utilizzata come base d’appoggio. È l’ultima sorpresa trovata dalla polizia locale sovracomunale nel Parco delle Groane, al confine tra Cesano Maderno e Seveso. Impegnati operatori di diversi comandi di polizia locale della zona, coordinati dall’ufficiale Antonio Azzarone del comando di Cesano Maderno, responsabile del progetto che quest’anno coinvolge anche comuni della Bassa Comasca e aree del Parco Pineta. L’ultimo sopralluogo ha portato gli agenti di fronte a questo rifugio realizzato con pannelli di plastica e struttura in ferro, che veniva utilizzato dagli spacciatori per rifornire i clienti, ma anche per trascorrere la notte direttamente nel bosco, come testimoniano coperte e sacchi a pelo rinvenuti insieme a cartoni per la pizza e bottiglie. Insomma, un bivacco in cui i pusher potevano essere operativi 24 ore su 24, potendo contare su una rete di vedette distribuite in punti strategici, in grado di avvisare in anticipo l’eventuale avvicinamento di Forze dell’ordine.
Proprio per questo l’altro giorno, all’arrivo degli agenti gli spacciatori si erano già dileguati, mentre sul posto erano rimasti due consumatori, che sono stati identificati. A quel punto però, gli agenti di polizia locale hanno provveduto anche allo smantellamento del bivacco, con la demolizione del chiosco realizzato nel bosco, così da creare qualche difficoltà in più agli spacciatori che continuano ad agire all’interno delle zone boschive, avendo ormai allargato la loro presenza sul territorio di più comuni, in particolare nelle zone dove il Parco delle Groane si affaccia su strade ad elevata percorrenza, utilizzate dagli acquirenti per raggiungere i punti di spaccio, dove talvolta è in funzione anche una specie di servizio take away con il pusher che resta in attesa nascosto tra le piante, per spuntare all’improvviso dopo uno scambio di messaggini per uno scambio rapidissimo, droga-denaro dal finestrino dell’auto.