L’intelligenza artificiale per rendere un servizio sempre più efficace ai clienti: il Banco Desio guarda con particolare interesse alle potenzialità del nuovo strumento. "Come tutte le banche – spiega Fabio Scacciatelli (nella foto), direttore area Governo, Demand e Ict del Banco Desio – siamo in una fase primordiale. Vanno comprese le potenzialità dell’intelligenza artificiale su specifici casi d’uso nel rispetto della sicurezza e della protezione dei dati. L’obiettivo è garantire l’efficienza nella relazione con gli utenti e in quei processi interni che possano migliorare la soddisfazione della clientela". La direzione da prendere sembra chiara: "Più ci sono serie storiche, dati certi e governati – evidenzia Scacciatelli – più è facile ridurre rischi e ottenere benefici. I bisogni dei clienti possono essere soddisfatti con più precisione, come l’analisi creditizia (necessaria, ad esempio, per rispondere alla richiesta di mutuo del cliente) può diventare più efficace e più veloce. Non basta approfondire le potenzialità dell’intelligenza artificiale, bisogna anche dare una formazione adeguata ai nostri colleghi. L’obiettivo è essere consapevoli dei vantaggi e dei rischi. A loro volta i colleghi devono dare riscontri per affinare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale". L’esperto avverte: questa sarà sempre più utile, ma a tutti gli effetti dovrà essere a supporto e non in sostituzione del rapporto umano.
"Ci vuole cautela – conferma –. Ci dev’essere sempre un rapporto umano con il cliente che permetta di comprendere e indirizzare al meglio le esigenze". Poi c’è anche un aspetto che contraddistingue il Banco Desio e questa terra brianzola: "Qui più che in altre banche e in altre zone – spiega Scacciatelli – c’è un rapporto personale molto stretto con i clienti. Si deve essere contenti di questa attenzione della banca nei confronti dell’intelligenza artificiale, perché può aiutare. Si deve pretendere la sicurezza dei dati, ma i nostri utenti possono stare tranquilli. Se l’intelligenza artificiale sarà un’opportunità, la coglieremo. Nulla, però, sostituirà l’uomo e il rapporto personale che amiamo mantenere con i nostri clienti. Siamo stimati per questo, e non vogliamo snaturare questa nostra caratteristica".
Gualfrido Galimberti