di Veronica Todaro
Dopo 4 anni sono ripartiti i lavori per la costruzione della Residenza sanitaria assistenziale del gruppo friulano Sereni Orizzonti. Iniziate nell’ottobre 2019, le opere avevano risentito di uno stop prima per una indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Udine, poi per il Covid. Risolti i problemi con la giustizia e terminata la pandemia il cantiere ha ripreso le sue attività. La nuova struttura sta sorgendo in un’area tra via Desio e via Monte Rosa, di fronte al Parco Giovannino Guareschi, e potrà ospitare fino a 120 persone non autosufficienti.
I lavori dureranno circa 400 giorni e la nuova Rsa diventerà operativa 5 mesi dopo, una volta concluso l’allestimento interno. Il progetto prevede un edificio di 4 piani fuori terra, distribuito in 6 nuclei abitativi distinti, tutti dotati di controllo accessi per verificare i movimenti degli ospiti affetti da demenza senile.
Al piano terra ci saranno reception e uffici amministrativi, spogliatoi per il personale, una palestra per la riabilitazione, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona come parrucchiere e podologo, le cucine e un salone per le attività socio-ricreative. Al primo, secondo e terzo piano si troveranno invece una sala da pranzo comune, servizi e due nuclei da 20 posti letto, suddivisi in 10 camere doppie. I locali verranno dotati di ventilazione meccanica controllata, che consente il ricambio d’aria senza dover aprire le finestre. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda, che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria.
L’edificio sarà all’avanguardia per l’ecosostenibilità e il risparmio energetico: produrrà autonomamente il 60% del suo fabbisogno, ossia circa 250mila kilowattora, riducendo così di oltre 100 tonnellate all’anno le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Questo grazie all’isolamento termico dell’edificio, all’impianto fotovoltaico installato sul tetto, all’impianto solare termico per uso sanitario e riscaldamento, al recuperatore termodinamico del calore contenuto nell’aria espulsa e alla pompa di calore ad alta efficienza che in gran parte utilizzerà energia rinnovabile.