Il cantiere del tram Desio si prepara alla sfida dei lavori Si parte il 15 marzo

L’opera coinvolgerà alcune delle principali arterie della città. Una dura prova per il traffico di via Milano, via Mazzini e corso Europa. Sarà dismessa la vecchia linea in via Garibaldi e corso Italia

di Alessandro Crisafulli

È scattato il conto alla rovescia per l’avvio dei lavori della metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Un’opera che avrà un fortissimo impatto su Desio, dove adesso sono tutti in fibrillazione: Comune, operatori economici, automobilisti, residenti. Proprio per questo l’assemblea pubblica promossa l’altra sera in sala consigliare è stata molto partecipata, con il tutto esaurito.

Sono state fornite tutte le informazioni utili per delineare la futura evoluzione dei cantieri e dei lavori. Sono 38 i mesi previsti, suddivisi in microfasi che verranno attivate di volta in volta su tutta la tratta, 7 fermate, 24 cantieri (di cui 8 relativi alla dismissione della linea esistente), un deposito sul confine con Seregno, un cofinanziamento comunale dell’opera di circa 3,7 milioni.

Sono questi i numeri con cui Desio contribuirà alla realizzazione dell’opera, il grande intervento a cura di Milano Città Metropolitana, che coinvolgerà alcune delle principali arterie della città: via Milano, via Mazzini e corso Europa. Sarà inoltre dismessa la vecchia linea in via Garibaldi e Corso Italia. Si partirà il 15 marzo con la consegna delle aree, per poi proseguire con l’allestimento dei primi cantieri da metà aprile. "I tecnici di Città Metropolitana di Milano, di MM SpA e CMC Ravenna ci hanno raccontato le varie fasi di progettazione – ha spiegato il sindaco Simone Gargiulo –. Da subito sarà nostra intenzione mitigare i disagi che inevitabilmente si presenteranno, intervenendo sulla viabilità e sulla comunicazione con avvisi costanti e mirati". Grande attenzione sarà riservata anche alle attività commerciali, promette il sindaco: "Abbiamo recentemente approvato il progetto Desio da Vivere, al quale è stato riconosciuto un riconoscimento regionale dedicato ai Distretti di Eccellenza, che prevede un intervento di riqualificazione del sistema della sosta, oltre alla rimodulazione di alcuni percorsi pedonali e al contestuale ridisegno di alcune intersezioni stradali". "Un’opera attesa da molti anni, che non sempre ha trovato unanime accordo sul territorio che attraversa, ma che andrà a potenziare il sistema di trasporto pubblico locale ad una scala intercomunale in un territorio tra i più densamente urbanizzati – spiega l’assessora alle Grandi Opere Cristina Riboldi –. Offrire ai cittadini un mezzo alternativo di spostamento anche per brevi distanze rappresenta un’azione fondamentale per ridurre l’impatto del traffico sul sistema ambientale, ma anche per venire incontro al portafoglio delle famiglie. Diversi sono i benefici per Desio: permetterà di intervenire non solo riqualificando corso Milano, ma anche di attivare azioni di riqualificazione urbana per l’eliminazione della sede della vecchia linea della metrotranvia che passa dalla via Garibaldi e corso Italia. Azioni fondamentali che dovranno essere coordinate assieme agli attori che sono interessati all’esecuzione delle opere". Non son mancate le parole di Beatrice Uguccioni, consigliera delegata alla Mobilità e Infrastrutture di Città Metropolitana: "Ci stiamo impegnando a fondo per dare al territorio un’importante infrastruttura strategica e sostenibile, che porterà sviluppo e nuove opportunità per tutti. L’obiettivo è quello di unire sempre più i Comuni dell’area metropolitana milanese e quelli brianzoli".