
di Fabio Luongo
Un unico grande concerto che riunirà alcuni tra i più importanti e storici live club italiani, dal Nord al Sud dello Stivale, a un anno esatto di distanza dall’ultima volta in cui le luci si sono potute accendere liberamente sui palchi. Un evento di grande musica in cui uno dei pezzi portanti sarà brianzolo, ossia il Bloom di Mezzago, che per l’occasione schiererà due tra i maggiori artisti del rock italiano. Il centro multiculturale di via Curiel sarà infatti parte dell’iniziativa “L’Ultimo Concerto?“, con un’esibizione di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours che saliranno sul palco mezzaghese per uno show trasmesso in diretta streaming gratuita sul sito www.ultimoconcerto.it.
L’iniziativa è stata annunciata ufficialmente ieri e si terrà tra due settimane, sabato 27, a partire dalle 21. Assieme ad Agnelli e D’Erasmo in scena al Bloom, a comporre il programma della serata di musica a distanza saranno, tra gli altri, Bobo Rondelli dal Borderline di Pisa; Brunori Sas, Naip e Cimini dal Mood Social Club di Rende, nel Cosentino; Cosmo dal Fabrique di Milano ed Elio e le Storie Tese dal Campus di Parma. E poi Eugenio Cesaro degli Eugenio In Via Di Gioia dall’Off Topic di Torino, i Lacuna Coil dall’Alcatraz di Milano, Lo Stato Sociale e I Botanici dal Locomotiv di Bologna, Marina Rei dall’Angelo Mai di Roma e i Ministri dal New Age di Roncade. E ancora, i Pinguini Tattici Nucleari e i Cara Calma dallo Spazio Polaresco di Bergamo, i Mellow Mood dal Capitol di Pordenone, i Punkreas dal Circolone di Legnano; Roby Facchinetti dal Druso di Bergamo, Roy Paci dal Candelai di Palermo, i Subsonica dall’Hiroshima Mon Amour di Torino, i Sud Sound System e gli Après La Classe dal Demodè di Modugno, gli Zen Circus dal The Cage di Livorno e i Tre Allegri Ragazzi Morti dall’Astro Club di Fontanafredda.
Sarà uno spettacolo ricchissimo di artisti e generi, che metterà assieme grandi club e piccoli circoli, con la forza d’impatto di nomi di primo piano della musica italiana. "Il 27 febbraio 2021 è un giorno significativo – spiegano gli organizzatori dell’evento – Dodici mesi fa si procedeva alle prime chiusure dovute all’emergenza sanitaria. A distanza di un anno, i palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia tornano a illuminarsi contemporaneamente nella stessa serata".
L’iniziativa, promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica in collaborazione con Live Dma, riunirà per la prima volta più di 130 live club sparsi sull’intero territorio del nostro Paese, che in questo modo proveranno, uniti, a tornare a vivere dopo tanti mesi di stop forzato. Tutti gli artisti che hanno aderito lo hanno fatto per solidarietà verso spazi che sono stati spesso l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti.