Il Bloom dice addio all’indoor con due Festival e 4 band dal vivo

Sabato e domenica in via Curiel spazio all’impegno sociale con il “Brianza Pride”

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di Fabio Luongo

La potenza distorta del rock, l’energia del punk e le sperimentazioni sonore a cavallo tra i generi. E poi una due giorni dedicata ai diritti. Ultimo week-end indoor della stagione all’insegna della musica e dell’impegno per il Bloom, come nella miglior tradizione dello storico centro multiculturale mezzaghese.

Saranno due festival a segnare la chiusura della “versione invernale“ del palco di via Curiel, che dalla prossima settimana tornerà a celebrare l’estate nei suoi spazi all’aperto con la classica Premiata Pizzeria Bloom.

Intanto domani alle 22 ad accendere gli amplificatori sarà una mini-rassegna organizzata insieme a Overdrive e Controcanti sotto il titolo “Bloom in Fest“: a scatenarsi dal vivo saranno 4 band.

Si alterneranno sul palco il power trio noise-rock dei Lleroy, gruppo marchigiano che negli ultimi due lavori “Dissipatio Hc“ e “Nodi“ mescola pezzi dalle ritmiche veloci e ossessive, in chiave hardcore, con brani più dilatati e dinamici.

E ancora la band dei The Breakbeast, formata da ex membri di Ulan Bator e Bologna Violenta, che incrocia influenze funk, industrial, jazz, post-punk e hardcore, fino all’hip hop, alla jungle e all’afrobeat. Davvero un finale di stagione indoor da non perdere per gli appassionati.

Saranno della partita anche i calabresi Meat For Dogs, con un punk-rock che richiama le sonorità americane di Bad Religion e Nofx: con all’attivo 6 dischi, hanno calcato i palchi di tutta Italia, ma vantano pure un tour negli States.

Non mancheranno i milanesi Goodbye, Kings con il loro post-rock in cui entrano reminiscenze psichedeliche, elementi dell’art-rock e un’ispirazione narrativo-letteraria.

A un album di debutto come “Au Cabaret Vert“ basato sui dipinti di Toulouse-Lautrec e sulle poesie di Rimbaud e Masaoka Shiki è seguito un lavoro incentrato sui miti e le leggende legate al vento e un altro che parte dalla nascita della fotografia e dei dagherrotipi. Biglietto d’ingresso 10 euro. Sabato e domenica “Brianza Pride Festival“.