CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Il Biennio rosso e il Fascismo La Brianza racconta la sua storia

Al via un ciclo di conferenze a ingresso libero dell’associazione Mnemosyne con il circolo Energie Nuove.

Il Biennio rosso e il Fascismo La Brianza racconta la sua storia

di Cristina Bertolini

A 100 anni dall’ascesa al potere del Partito nazionale fascista, il clima sociale dell’epoca in Brianza è raccontato in tre conferenze e una lettura scenica dall’Associazione culturale Mnemosyne, presieduta da Ettore Radice (nella foto) in collaborazione con il Comune di Monza e con il Circolo Culturale Energie Nuove. Sabato alle alle 17 in Sala Maddalena si parlerà de “La rivoluzione impossibile (il biennio rosso) e l’opposizione cattolica al fascismo“ con Edoardo Bressan, docente di Storia contemporanea dell’Università di Macerata: la refrattarietà di Monza e della Brianza al fascismo si manifestò alle elezioni amministrative del gennaio 1923, quando vinse il Partito Popolare a scapito della lista fascista e dei socialisti unitari. Il Comune di Monza passò così ai popolari, dopo un lungo periodo a guida socialista, con le giunte capeggiate dai sindaci Ezio Riboldi ed Enrico Farè. Venne eletto sindaco dal nuovo Consiglio Comunale, tra cui sedeva anche don Luigi Talamoni, il popolare Antonio Mascheroni. “Reazione fascista e crisi dello Stato liberale“ è il titolo dell’incontro di sabato 25 con relatore Federico Taddei. “Il fascismo al potere“ sarà trattato sabato 1 aprile da Adalberto Spadari che spiegherà di quando caddero le giunte a Seregno, Albiate, Carate Brianza e Vimercate in una escalation di violenza fino al 1924.

Nelle elezioni di quell’anno, sul piano nazionale la lista con il fascio littorio conquistò il 60% dei voti, mentre in Brianza ebbe un misero 18%, terza dopo Partito Popolare e Partito Socialista Unitario. A Monza la lista fascista si fermò al 16% e per Mussolini suonò come una bruciante sconfitta: la reazione non si fece attendere... Conclusione sabato 15 aprile con la lettura scenica incentrata su Piero Gobetti e Ada Prospero. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.