FABIO LUONGO
Cronaca

I vulcani, passione tra terra e cielo Poi il fuoco del punk e del rock

Il lungo fine settimana al Bloom di Mezzago tra incontri culturali e concerti di gruppi indipendenti. Si comincia domani con la visione del documentario dedicato agli scienziati Katia e Maurice Kraftt.

I vulcani, passione tra terra e cielo Poi il fuoco del punk e del rock

di Fabio Luongo

L’energia di una delle band che ha fatto la storia dello ska punk italiano, facendosi apprezzare anche in Europa. Un torrente di potenza hardcore e una vera e propria istituzione della scena emo-core italiana. E poi una mostra che racconta gli home studio, spazi di vita quotidiana riadattati a luoghi in cui produrre musica. Sono i concerti e gli eventi che animeranno fino al weekend il Bloom di via Curiel. Si comincerà domani alle 20.30 con la rassegna “Fra Terra e Cielo - Cinema e montagna“, con la proiezione del documentario “Fire of Love“ di Sara Dosa, storia della coppia di scienziati Katia e Maurice Krafft, che ha dedicato la vita allo studio dei vulcani, fino alla morte nel 1991 durante un’eruzione. Il tema sarà approfondito insieme alla vulcanologa Francesca Forni della Statale di Milano. Venerdì alle 21.30 si accenderanno invece gli amplificatori per il primo concerto del fine settimana: a calcare il palco del centro multiculturale mezzaghese saranno i Fine Before You Came, gruppo pilastro della scena emo-core, che negli anni si è mosso tra punk hardcore, post-rock e uno slow core dilatato e melodico. Al Bloom porteranno i pezzi dell’album più recente “Forme complesse“ e presenteranno l’Ep “Ti CantoQuando non c’è nessuno“, pubblicato a febbraio. Ad aprire la serata gli F4, tra emo e post-punk. Ingresso 15 euro.

Sabato alle 21 l’energia continuerà a fluire con l’arrivo dei Talco, band veneta capace di unire alla perfezione ska, punk e impegno politico, con una miscela che richiama anche la patchanka dei Mano Negra. Molto apprezzato in Europa, il gruppo presenterà il nuovo album “Videogame“. Con loro ci saranno l’hardcore punk dei DiscoMostro e il mix di punk-rock e combat-rock dei Guacamaya. Ingresso 20 euro. Domenica, infine, alle 18 inaugurazione della mostra “The Studio’s Atlas“, una via di mezzo tra l’atlante illustrato e la dichiarazione d’amore per l’autoproduzione e l’indipendenza musicale.