I progettisti con il turbo per stare al passo della F1

Il presidente dell’Automobile club d’Italia Angeloi Sticchi Damiani: "È necessario accelerare, i lavori devono partire il prima possibile"

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La conferenza di servizi ha già approvato i progetti di fattibilità indicando alcune prescrizioni che serviranno per quelli definitivi. "Ora stiamo sperando che i progettisti brucino i tempi per permetterci di pubblicare il bando e partire con i lavori il prima possibile". Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile club d’Italia, segue quotidianamente l’evoluzione del piano di ammodernamento dell’autodromo di Monza. Indispensabile per restare nel calendario del Mondiale di Formula Uno. È una corsa contro il tempo. Entro l’estate dev’essere tutto pronto per l’ispezione della Federazione. Gli interventi sono due. Faraonici. Rifare completamente l’asfalto della pista e della corsia box e l’ampliamento del nastro d’asfalto in alcuni punti.

Prima, però, è necessario lavorare sui sottopassaggi. Bisognerà costruirne uno nuovo per collegare "il viale di ingresso con i piazzali della Parabolica per decongestionare in fase di gara il traffico in entrata oltre che per permettere, sempre nei giorni di gara, l’utilizzo del Sottopasso “dei Box” (il cosiddetto Sottopasso 2) esclusivamente da parte dei pedoni". Nello specifico, il Sottopasso 2 che, "a causa del suo posizionamento al di sotto degli edifici posti lungo il rettilineo di arrivo, non permette interventi strutturali se non a costo di difficoltà e spesa molto elevati", sarà sottoposto a un intervento che non tocca le strutture ma si limita ad un ripensamento della gestione dei flussi, dedicandolo esclusivamente alla mobilità lenta durante i giorni di gara e al traffico dei mezzi nei giorni ordinari. Poi dovranno essere demoliti e ricostruiti il tunnel vicino alla Piscina e i due sottopassi che portano su viale Mirabello (Sottopassi 5 e 6): saranno "riprogettati per poter accogliere i flussi veicolari a doppio senso e i flussi ciclo-pedonali su sede completamente dedicata e concepiti con pendenze idonee al transito di persone portatrici di handicap". Parallelamente verrà riqualificato il viale d’accesso da Vedano "con l’obiettivo di dotare l’autodromo di un ingresso più rappresentativo e più funzionale e al fine di evitare gli ingombri dei giorni di gara e fornire una corsia dedicata al passaggio dei mezzi di soccorso".

La strategia è di dotare tutti i sottopassi di due corsie carrabili - una per senso di marcia - e di un percorso separato e protetto dedicato a pedoni e ciclisti. Tra pista e sottopassi, saranno lavori per poco più di 15 milioni di euro. "Appena avremo le progettazioni definitive – assicura Sticchi Damiani –, faremo una gara unica per entrambi gli interventi, nel frattempo saranno elaborate le progettazioni esecutive. Faremo tutto il possibile per mandare in porto questa nuova sfida".

M.Galv.