DARIO CRIPPA
Cronaca

I “pataccari“ dell’arte. Finti capolavori in Tv

Vendevano un ritratto di Marilyn Monroe di Andy Warhol a 4mila euro. Sequestrate 51 copie di opere dei grandi del Novecento, da Picasso a Mirò.

I “pataccari“ dell’arte. Finti capolavori in Tv

I “pataccari“ dell’arte. Finti capolavori in Tv

In onda su un’emittente televisiva, di quelle che a tarda notte magari mettono in vendita opere d’arte antiche e moderne, “croste“ o, se si ha fortuna, piccoli capolavori. In questo caso, un ritratto di fama mondiale, quello dell’attrice Marilyn Monroe firmato dal grande Andy Warhol. Peccato che però il ritratto, spacciato come autentico e in catalogo al prezzo di 4mila euro, fosse una sòla. I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Monza ne hanno sequestrate 51 di opere come questa, falsamente attribuite ad artisti del XX secolo. Comincia tutto qualche tempo fa, quando un collezionista milanese strabuzza gli occhi davanti al televisore. In vendita c’è appunto uno dei ritratti di Marilyn firmati da Warhol, icona della Pop Art. Il collezionista capisce come sia scarsamente verosimile che quel ritratto sia proprio in vendita in quel momento in Tv. E condivide le proprie perplessità con i carabinieri del Nucleo Tpc di Monza. Ne scaturisce un’indagine. Gli uomini agli ordini del capitano Michele Minetti verificano come riproduzioni di opere di numerosi artisti tra cui Warhol, ma anche Picasso, Modigliani, Mirò e Campigli erano vendute in Tv da una società bresciana come realizzazioni autentiche, prodotte alla fine del XX secolo, al prezzo di circa 4mila euro cadauna. Le perizie eseguite sulle 51 opere sequestrate confermano i dubbi dei militari, accertando la loro non autenticità: si trattava mere stampe di esiguo valore e non realizzate né come serigrafie o acqueforti né, tantomeno, dai famosi artisti.

Ancora in corso le indagini sui responsabili, che rischiano la reclusione da uno a cinque anni e la multa sino a 10.000 euro". E i carabinieri del Comando Tpc di Monza danno un consiglio: "Quando si desidera comprare un’opera d’arte contemporanea bisogna sempre verificare la sua provenienza: acquistare con fattura o scontrino con descrizione dopo aver verificato l’autenticità del certificato, diffidando sia di expertise fornite da persone che non hanno titolo a farlo sia del ’grande affare’". Gli specialisti del Nucleo ne sanno qualcosa: in più di 50 anni di attività, hanno sequestrato oltre 1.300.000 falsi e recuperato più di 3 milioni di beni culturali. Di cui quasi 1.700.000 beni librai/archivistici, oltre 978.000 reperti archeologici e più di 170.000 oggetti d’arte.