È una diciannovenne pavese la vincitrice del Cantabrianza 2024, il prestigioso concorso canoro riservato alle voci emergenti della musica italiana giunto quest’anno alla 38esima edizione.
Shada Moi si è imposta nella serata finale svoltasi a Birago di Lentate sul Seveso prevalendo su di un lotto di concorrenti molto qualificato che hanno animato la serata presentata da Fabio Taormina.
La giovane cantante ha presentato il brano “Nessun dolore“ portato al successo da Giorgia. "Sono molto soddisfatta per questa mia prestazione - è stato il commeto della giovane vincitrice -.
Spero sia l’inizio di un percorso che ho sempre sognato e per il quale mi sto impegnando moltissimo".
Alle spalle di Shada Moi si sono classificate la comasca Corinna Zappa con “Spazio inedito“ e la brianzola Carola Lovati con “Hopelessly devoted to you“.
La giuria del prestigioso concorso canoro era formata per l’occasione da Sammy Varin dj R.Libertà, dall’editore discografico Matteo Callisti, da Roberto Colombo di Sudio Hrs e dal discografico Michele Schembri,.Patron della manifestazione musicale Dino Angelini. Alla serata finale erano presenti numerosi ospiti tra cui Valentina Cassano, vincistrice della passata edizione del Cantabrianza.
"Anche quest’anno - ha affermato Dino Angelini, ideatore e organizzatore del Cantabrianza - siamo riusciti a coinvolgere numerosi giovani cantanti, dodici dei quali sono arrivati a questa finale passando attraverso le selezioni che hanno certificato e garantito le qualità di molti giovani artisti.
Lo scopo di questa kermesse è proprio quello di valorizzare le giovani voci che altrimenti non troverebbero molte altre occasioni per esibirsi in pubblico".
Nelle varie edizioni del Cantabrianza sono emersi decine e decine di giovani cantanti tra i quali alcuni sono diventati personaggi della musica leggera alcuni nomi quali Morgan dei Blu Vertigo e Simone Tommasini, salito sul palco del Festival di Sanremo nell’edizione del 2004 e al Festivalbar, noto per aver pubblicato sei album oltre ad aver aperto diversi concerti di Vasco Rossi e ad aver collaborato con Paolo Meneguzzi.
Ed è già tutto pronto, smaltita la soddisfazione e l’euforia comprensibili per questa edizione di Cantabrianza, per avviare ancora una volta la macchina organizzatrice che dovrà portare alla sua prossima edizione.