"Vogliamo aiutare enti, istituzioni, aziende a raggiungere i giovani e a dialogare con loro. Ma anche dare spazio, e voce, ad artisti, creator, professionisti, persino ai politici. Tutto questo, oggi, si può fare grazie ai podcast".
Parole e musica sono di Mattia Bigi e Giuliano Virili, giovani imprenditori seregnesi, rispettivamente di 27 e 31 anni, che hanno da pochi mesi inaugurato “Beathub”, la nuova casa dei podcast e degli influencer in Brianza. Dove trovare spazi, attrezzature, scenografie personalizzate, ma anche idee e consigli, per poter realizzare i propri progetti di comunicazione multimediale. Un posto unico, in provincia di Monza e Brianza, nato dall’intuito imprenditoriale e dalla creatività dei due giovani seregnesi. "Abbiamo già altre attività, tra ristorazione, marketing e comunicazione, e collaboriamo con alcuni creatori di contenuti e influencer – raccontano –. Alcuni curano anche dei podcast e ci hanno detto che utilizzano degli spazi a Milano, ma con dei costi folli. Ci sono due o tre strutture, ma non proprio accessibili a tutte le tasche. Allora abbiamo pensato di realizzarne una nel cuore della Brianza, al servizio del territorio e di tutte le realtà che vogliono raggiungere e interagire con le nuove generazioni".
Con i podcast, contenuti audiovisivi diffusi via internet, come chiave di volta, per fare breccia: "È un format che sta andando molto e cresce sempre più – sottolineano –. I giovani sono sempre più lontani dalla televisione, seguono Netflix e i social network. I podcast sono un ottimo modo per raggiungerli, anche per i Comuni, ad esempio, che spesso non hanno grandi capacità e competenze al proprio interno per utilizzare al meglio le piattaforme social. Con i podcast, magari tematici, possono riuscirci".
La struttura è in una palazzina alla periferia di Seregno. Gli spazi sono polifunzionali, attrezzati con microfoni, luci, mixer, computer, software, telecamere. Oltre che pareti e ambientazioni varie, che possono trasformare le sale nello scenario più adeguato ai propri obiettivi.
"Abbiamo investito circa 10mila euro per allestirlo – dicono Mattia e Giuliano – e adesso è a disposizione di chiunque voglia avviare o consolidare il proprio podcast, arrivando alla gente. Per chi ancora non lo sapesse, è bene sapere che fare un podcast è un investimento: non hai un ritorno diretto e immediato, ma alla lunga ti porta tanti benefici e visibilità". Nello studio, si possono organizzare anche dirette su Tik Tok, Instagram, Twitch, shooting fotografici, trasmissioni radio e altro. Trovando un team di esperti fonici e registi disponibile per guidare attraverso ogni fase del processo di produzione, assicurando un risultato ottimale e di alta qualità. Puntano tutto sui podcast, i due giovani seregnesi, ma non hanno ancora realizzato il loro: "Ci piacerebbe farne uno con Adriano Galliani e uno con Chiara Ferragni – sorridono – poi altri, sui motori, sul green. Ma, soprattutto, sogniamo che Beathub riesca a portare la cultura del podcast nella comunicazione dei brand".