ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

I fan che non ti aspetti : "Noi monzesi nati con il Gp nel sangue"

Politica e motori sulla terrazza del Comune di Monza

Il sindaco Paolo Pilotto presidente del consorzio Villa Reale e Parco al terzo piano della palazzina ospitalità dell’autodromo

Il sindaco Paolo Pilotto presidente del consorzio Villa Reale e Parco al terzo piano della palazzina ospitalità dell’autodromo

Attesa, passione, incanto. Alla terrazza del Comune, al terzo piano della palazzina ospitalità dell’autodromo, accanto a quella di Aci, sono passati davvero tutti i rappresentanti delle istituzioni di Monza e provincia. Se venerdì ha portato i sindaci in terrazza, ieri a trasformarsi in tifosi sono stati i rappresentanti della giunta di Monza e le autorità civili.

"Anche per un monzese che ama in particolare altri sport come me, che seguo e ho praticato soprattutto basket e pallavolo, la Formula 1 resta un evento legato ai propri ricordi di vita – dice Paolo Pilotto, sindaco di Monza e presidente del consorzio Parco e Villa Reale nei panni del padrone di casa –. Da adolescente sono venuto spesso in autodromo a vedere le prove, e tante volte, anche in famiglia, ci sono venuto in bicicletta. Come pilota ho amato soprattutto Michele Alboreto, milanese che frequentava molto Monza". Pilotto promuove l’organizzazione. "Siamo soddisfatti. Essere riusciti a rifare gli asfalti e i sottopassi in 6 mesi è stato un grande traguardo, che ora ci restituisce un aspetto del circuito moderno e piacevole, oltre ad aver migliorato di molto la fruibilità. Per la sicurezza poi Sias ha predisposto più di 1200 addetti, per garantire la serenità in questo clima familiare". Di familiarità si è potuto parlare anche alla terrazza del Comune, dove la convivialità l’ha fatta da padrona in attesa delle prove ufficiali delle 16, nella speranza, di tutti, di osservare una grande prova da parte dei piloti Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz. "Batte forte il cuore rosso – il commento dell’assessora allo Sport di Monza Viviana Guidetti –. Per me venire in autodromo ogni anno è sempre una grande emozione. Lo faccio fin da bambina, quando ogni anno venivo qui con mio padre a vedere le prove. O meglio, da piccola venivo sempre il venerdì e il sabato con papà, poi la domenica la gara la seguivamo da casa". "Ora si tifa per la vittoria di Leclerc e Sainz, che sono due piloti di grande talento – prosegue entusiasta – per quanto riguarda il passato ho vissuto con grande entusiasmo soprattutto l’epopea di Michael Schumacher. È stato un pilota che ho davvero amato, capace di far rinascere la Ferrari, grazie anche alle sue capacità tecniche come meccanico, non solo alla guida della monoposto".

Accanto al puro tifo, non mancano le osservazioni di natura politica. E cioè l’idea, espressa come intenzione dichiarata anche da Aci nei giorni scorsi, che l’autodromo debba vivere più volte durante l’anno eventi che lo facciano girare a pieno ritmo. "Le possibilità ci sono – assicura l’assessora Guidetti – perché questo circuito per storicità e qualità dell’infrastruttura si presta benissimo ad ospitare altri eventi sportivi, e non solo. Noi come Comune abbiamo diritto a 5 giorni all’anno di uso di autodromo e li destiniamo ad eventi sportivi, in particolare di corse di bicicletta e podistici. Abbiamo notato che l’appeal dell’autodromo sulle società sportive è sempre straordinario".

Sulla stessa linea il presidente di Assolombarda Monza e Brianza Gianni Caimi. "Facendo più eventi qui, si potrebbe sviluppare anche tutto un distretto commerciale interno – afferma Caimi –. Noi monzesi siamo nati con la Formula 1 nel sangue, e abbiamo le capacità per portare avanti questo grande pezzo di nostra storia, con nuove idee".

A.S.