Guerra allo spaccio Il pusher in bicicletta porta i poliziotti nel covo del fornitore

Sequestrati mezzo chilo di hascisc e cocaina e 10mila euro

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di Stefania Totaro

Un arresto e una denuncia per oltre mezzo chilo di droga. E le manette scattano anche per un ricercato nell’operazione che ha restituito ai cittadini i giardinetti di via Gramsci trasformati in una centrale di spaccio a cielo aperto. Le pattuglie della Squadra mobile sono intervenute vicino al canale di via Ghilini, dove hanno controllato un marocchino di 40 anni senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e lesioni che, alla vista dei poliziotti, ha cercato di allontanarsi lungo una strada periferica in sella ad una bici, ma è stato bloccato e trovato in possesso di 5 grammi di cocaina già divisa in dosi. L’uomo è stato denunciato. Gli agenti sono riusciti a risalire al fornitore della droga, un connazionale di 60 anni domiciliato in città poco distante dal luogo del controllo, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti ed in attesa di rinnovo del proprio permesso di soggiorno.

Durante la perquisizione domiciliari i poliziotti hanno trovato e sequestrato tre panetti di hascisc del peso di un etto ciascuno contenuti all’interno di un sacchetto di juta, diverse confezioni di hascisc in pezzetti per ulteriori 30 grammi circa, oltre a 125 grammi di cocaina già divisa in dosi. Sequestrati anche 10mila euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Per il sessantenne marocchino è scattato l’arresto oltre alla segnalazione per la del permesso di soggiorno. Inoltre, nell’ambito dell’indagine denominata Icaro condotta dalla Squadra mobile al parchetto di via Gramsci, gli agenti hanno rintracciato ed arrestato a Novara un altro marocchino di 26 anni, ricercato perché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.