Guardia medica da 20 anni La festa in piazza celebra il servizio di soccorso

Stand fra mezzi d’epoca e amarcord fotografico, ma anche un appello: "Siamo in 31, cerchiamo candidature per le notti festive e prefestive".

Guardia medica da 20 anni  La festa in piazza celebra  il servizio di soccorso

Guardia medica da 20 anni La festa in piazza celebra il servizio di soccorso

di Barbara Calderola

Vent’anni di guardia medica in città, quasi 300 visite nel 2022, Concorezzo celebra il traguardo del presidio sanitario di via Giorgi, sempre più importante in tempi di carenza di camici bianchi. Ieri, la festa in piazza della Pace fra amarcord fotografico e mezzi di soccorso d’epoca. Il servizio fu inaugurato il 2 luglio 2003 dal sindaco Alberto Bernareggi. Una visione destinata a fare strada realizzata grazie all’aiuto di Avps – i volontari di pronto soccorso di Vimercate – che hanno sempre accompagnato i dottori a casa dei pazienti.

Il sindaco Mauro Capitanio ha sottolineato il ruolo di tutti: "La guardia medica è un punto di riferimento importante sia per la città che per i comuni del circondario. È con orgoglio che ricordiamo questo lungo rapporto, 20 anni significano impegno, soddisfazioni anche in mezzo a qualche difficoltà con il pubblico raccontata da recenti fatti di cronaca".

Il riferimento è al tentativo di incendiare l’ambulatorio da parte di un paziente, a marzo. Uno degli episodi di violenza sempre più frequenti che hanno come bersaglio operatori sanitari. Arriva anche l’appello "a dedicare tempo alla causa - aggiunge Capitanio - un’esperienza in guardia medica è utile per la nostra comunità, ma è anche stimolante per chi la vive. La pandemia ci ha insegnato l’importanza delle cure fuori da reparti. E questo servizio rappresenta, insieme ad Aspecon, l’azienda farmacie, e ai medici e pediatri di base, un esempio chiaro della necessità di un approccio locale alla gestione della salute". "L’accoglienza e l’attenzione ai malati sono il nostro punto di forza - spiega Maurizio Martin, responsabile dei volontari in Continuità assistenziale - per questo cerchiamo sempre nuove leve. Oggi siamo 31, ma la gente che chiede aiuto aumenta e servono più forze. Le missioni nell’ultimo anno sono state 296, parecchie per una reperibilità serale e notturna, nei festivi e prefestivi. Le candidature sono aperte, servono tempo da dedicare agli altri e la patente per accompagnare i medici".