Gran Premio F1 Monza, sarà la festa del secolo (con Mattarella). Attesi 350mila tifosi

Domenica in tribuna anche il presidente della Repubblica. Sticchi Damiani: pronti a partire per fare i nuovi sottopassi e ripavimentare l’anello entro giugno 2023

Monza, 7 settembre 2022 - Il Gran premio del centenario. E dei record. L’autodromo taglia un traguardo storico, il circuito più antico al mondo a ospitare ancora la Formula Uno. E si prepara a un’invasione biblica: nel weekend sono attesi 350mila tifosi. Un primato come mai nei suoi 100 anni di vita per il Tempio della Velocità. Il 93° Gran premio d’Italia (l’88° che si corre a Monza) si celebra in una "settimana fantastica" in un luogo che è soprattutto "l’emozione palpitante per la capacità e il coraggio dei piloti, è la passione sui suoi spalti. Monza è il contributo all’evoluzione tecnologica ed è il futuro dell’automobilismo, mentre l’automobile affronta trasformazioni epocali. È doveroso, quindi, oggi ringraziare le donne e gli uomini che, a partire dal 1922, hanno permesso tutto questo, i milioni e milioni di appassionati che rendono vivo l’autodromo e le istituzioni - dal Comune di Monza alla Regione Lombardia e al Governo - che ci stanno supportando nella costruzione dei prossimi 100 anni", l’orgoglio del presidente Aci Angelo Sticchi Damiani e del presidente dell’autodromo Giuseppe Redaelli.

"Deciso e motivato a continuare questa storia" in una Formula Uno nuova. Certo, ammette Sticchi Damiani, "i 100 anni portano acciacchi che vanno curati. Le risorse, grazie a Governo e Regione, ci sono. Siamo pronti a gennaio a partire per fare i nuovi sottopassi e ripavimentare la pista entro giugno 2023, e poi dovremo ammodernare le tribune e l’intero impianto". Con l’aiuto di tutti. E la presenza, domenica, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un segnale di grande appoggio, una presenza che dà lustro a questo appuntamento".

Un evento speciale anche per i 150 anni di Pirelli: "Monza è la nostra seconda casa – l’orgoglio di Marco Tronchetti Provera, ad di Pirelli –, Monza è una vetrina per l’Italia e questo è il momento per fare leva sulle cose che il mondo ci ammira. Pirelli era qui nel 1922 e abbiamo vinto. E ci siamo ancora oggi. All’interno del Parco. Lo sforzo che stiamo facendo con Stefano Domenicali (numero uno della F1, ndr) vuole garantire le performance, all’insegna della sostenibilità, della sicurezza ma soprattutto del rispetto dell’ambiente".

Che poi è la direzione in cui sta andando al mondo: "Il Gp di Monza è certamente un evento che ripercorre la tradizione e conferma un certo modo d’essere, richiama certi principi ma poi si adegua anche ai tempi – le parole del sindaco di Milano Beppe Sala –. Credo che la gestione della sostenibilità ambientale sia davanti agli occhi di tutti, tutti i partecipanti al circus della Formula 1 stanno facendo la loro parte. Ci sono tante novità ma anche conferme dei valori". Tanto che "la sfida è di creare una sorta di sinergia funzionale tra sport motoristici e mobilità sostenibile, che garantisca al nostro circuito di continuare ad essere un modello da imitare e un punto di riferimento per il Motorsport internazionale", l’impegno di Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano.

Nel solco di "una nuova stagione che l’autodromo sta vivendo all’insegna dell’innovazione, per competere nelle sfide della modernità", l’impegno del sindaco Paolo Pilotto. Ha ricordato anche "i motivi di preoccupazione delle ultime settimane" riferendosi al caso FanZone al Roccolo e al dissequestro arrivato in extremis e suggerito una linea per il futuro: "Se da lunedì prossimo manterremo la collaborazione dimostrata in questi giorni, per il Gp dell’anno 101 faremo ancora meglio". Perché "Monza è un evento strategico – conferma il governatore della Lombardia Attilio Fontana – capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti. E resterà qui per sempre".