MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Gran Premio Monza: afflusso record per il venerdì, tribune completamente gremite

Il clima è frizzante ma controllato, con un sistema di sicurezza più stretto che negli anni passati

Prove libere a Monza (Radaelli)

Monza, 2 agosto 2017 - Ha iniziato a battere il cuore Ferrari a Monza. Un ritmo che già dalla mattina, con le prove libere di ieri, ha accompagnato l’intera prima giornata dell’88esimo Gran Premio d’Italia, un’edizione dove, rispetto a quelle degli ultimi anni, è tornata forte a farsi sentire la speranza del popolo rosso.

Sulle tribune, già affollate il venerdì, ci credono. È l’anno, comunque vada, del riscatto della Ferrari: quello dove il Cavallino rampante è tornato competitivo e in lotta per il Mondiale, quello del 70esimo anniversario che arriva con Vettel primo in classifica nel Gran Premio tricolore, quello in cui la Rossa resta incollata alle Frecce d’Argento anche nei circuiti veloci. Come Spa settimana scorsa in cui Hamilton non ha vinto facile, dopo un’intera gara braccato da Vettel. Come Monza ieri dove, già al primo assaggio dei rettilinei brianzoli da 350 all’ora, la Ferrari del tedesco era ancora lì col fiato sul collo della Mercedes dell’inglese, a meno di un decimo di distanza, e 140 millesimi dal miglior tempo della giornata realizzato da Bottas. È l’anno in cui bisogna esserci al Gran Premio di casa per spingere e far sentire il proprio supporto. Ieri era solo il venerdì e si è chiuso con solo pochi millesimi di distacco che nella gara di domani possono essere recuperati: ci credono sulle tribune già tutte tappezzate dagli striscioni rossi e dove lungo il rettifilo davanti ai box hanno già preso le misure, srotolando almeno un paio di volte durante le prove gli storici cuori giganti dei Ferrari Club che ormai sono diventati il segno distintivo di tutte le feste di fine gara sotto il podio volante di Monza. Oggi sarà una nuova giornata di passione, assieme però alla festa che è già iniziata ieri per tutti, anche i tanti tifosi stranieri (per Hamilton, Verstappen e Alonso soprattutto), con le decine di attrazioni e stand attorno al paddock. Oppure con la parata di auto storiche che ieri pomeriggio ha portato fuori dall’Autodromo, fino in città, l’evento: un omaggio alla storia dell’automobilismo, ma pure una celebrazione di Monza con la stampa internazionale che ha sfilato davanti alle bellezze del centro storico concludendo nell’avancorte della Villa Reale. Mentre domani alle 12,15 ci sarà la parata di Ferrari storiche per celebrare il 70esimo anniversario del Cavallino rampante.

Il clima è frizzante ma controllato, con un sistema di sicurezza più stretto che negli anni passati: negli orari di maggiore afflusso alla pista ci sono rallentamenti ai serpentoni prima degli accessi per i controlli coi metal detector e la verifica dei contenuti negli zainetti, ma tutto in modo ordinato e tollerato.