
Gran Premio di Monza (Radelli)
Monza, 3 settembre 2016 - Tanta passione e, quest’anno, anche un po’ di pazienza. Scatta oggi il potenziamento dei controlli agli accessi dell’Autodromo, il dispositivo di sicurezza annunciato come una novità assoluta per il fine settimana del Gran Premio a Monza che prevede verifiche con i metal detector e controlli a borse e zaini di tutti i tifosi. E’ stato confermato che a partire da oggi, e poi soprattutto domani nella giornata della gara, ai sette principali punti di ingresso al circuito saranno presidiati da personale delle forze dell’ordine che passeranno con gli scanner manuali le persone per verificare se portano con sé oggetti metallici e saranno fatte perquisizioni sul contenuto di borse e zaini. Si tratta delle misure più evidenti ed anche invasive del potenziamento delle misure di sicurezza che era stato comunicato a inizio settimana dalla Prefettura di Monza e Brianza nell’insieme dei provvedimenti che tengono conto dell’allerta terrorismo di questi mesi, mentre come nelle passate edizioni sono confermate le attività di centinaia di agenti in divisa e in borghese di tutte le forze dell’ordine per il presidio e la prevenzione.
E’ la prima volta che a Monza, rispetto ad altri circuiti del mondiale di Formula 1, si applicano controlli individuali per tutti gli accessi, un lavoro che sarà richiederà pazienza da parte di tutti soprattutto in vista dell’alto afflusso di tifosi che si preannuncia sia per le qualifiche di oggi che per la gara domani. Già i primi numeri delle presenze attorno al circuito sono infatti positivi rispetto al passato, e rispecchiano il trend del 10% in più. Già giovedì per la giornata a motori spenti, ma con la pit lane aperta e i piloti presenti per la conferenza stampa di presentazione del Gp, si sono contati 5 mila tifosi, mentre ieri per le due sessioni di prove libere sono state 22 mila le persone che sono entrate in Autodromo. Ci sono le premesse per un fine settimana che può avvicinare i numeri record di presenze degli anni delle vittorie di Schumacher con la Ferrari.