Gli infermieri a lezione di autodifesa

Dopo i medici (143), ora tocca agli infermieri: in 120 andranno a lezione di difesa personale in Questura. Dopo l’esordio del primo corso di difesa personale dedicato ai medici, la Questura di Monza e della Brianza ha dato avvio l’altro pomeriggio a un nuovo corso di difesa personale destinato agli infermieri iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano-Lodi-Monza e Brianza. Le lezioni saranno tenute dall’Istruttore di Difesa Personale della polizia di Stato assistente capo coordinatore Danilo Bignone. Un agente pluridecorato, già appartenente alle Fiamme Oro, campione italiano assoluto di lotta, cintura nera di judo, allenatore di lotta e istruttore di arti marziali miste, con la supervisione del commissario capo Alessandro Barone e l’ausilio dell’assistente capo coordinatore Pietro Cavallo. Ogni mercoledì pomeriggio, gli infermieri potranno prendere parte alle sedute di allenamento, durante le quali apprenderanno semplici ma efficaci tecniche di difesa personale e soprattutto potranno metterle in pratica con gli istruttori e con i colleghi. Il percorso formativo verterà sull’insegnamento di alcune tecniche di difesa personale che possono risultare particolarmente utili per sottrarsi dalle più comuni aggressioni, in cui l’operatore sanitario potrebbe trovarsi nello svolgimento della sua professione, comprendendo anche l’utilizzo di alcune tecniche di de-escalation verbale. Durante le lezioni verranno messe in scesa situazioni in cui l’aggressione potrebbe partire da uno strangolamento, con una presa al camice, con un bloccaggio delle mani, ma anche affrontando tecniche di contrasto fondamentali in caso di contatto corpo a corpo in uno scenario a terra. Il Questore Salvatore Barilaro ha accolto i primi 20 infermieri.

Da.Cr.