Se non è il paese del Bengodi per l’alta ristorazione, la Brianza Monzese è una delle zone della Lombardia che brillano maggiormente nell’arte bianca e in quella dei rituali quotidiani che si consumano nei bar e nelle caffetterie, davanti a un cappuccino o a un aperitivo.
Intanto una star assoluta: è Giussano si conferma una piccola capitale dei lievitati e delle torte, delle monoporzioni e delle praline, se è vero che da sola sfoggia i soli due locali della provincia degni di meritarsi le "2 torte" tra le pagine della nuovissima guida "Pasticceri&Pasticcerie 2021" del Gambero Rosso: si tratta di Cosmo e di Verga.
Bella visibilità anche nella guida "Bar d’Italia", sempre del Gambero Rosso, con ben 4 locali in evidenza: il Molé di Carate Brianza, il Borromeo di Cesano Maderno e il q.b di Monza, tutti con "2 tazzine" (ottimo locale) e "2 chicchi" (ottimo caffè), mentre il Griso di Seveso si ferma ad una sola tazzina per quanto riguarda lo spazio ma prende il massimo (3 chicchi) per le sue ottime miscele.
Da ultimo, i migliori artigiani della panificazione. E se a Concorezzo c’è l’Angolo del Pane" con Ugo Bassignani che si vede aggiudicare "2 pani" dal Gambero Rosso, a prendersi l’intera scena è "Il Forno del Mastro" di Monza, con Adriano che si porta a casa il riconoscimento più prestigioso, ben "3 pani", risultando uno dei 7 migliori panettieri di tutta la Lombardia.
Nella guida "Pane&Panetterie d’Italia 2021" viene celebrato per il suo "estro negli impasti misti", per i suoi "pani con crosta imbrunita e acidità contenuta" e per la sua pizza in teglia alla romana che è stata giudicata "uno sballo".
Cosa domandare di più al nuovo 2021 dopo un anno da dimenticare? P.G.