ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Monza, 'Libera' arruola giovani antimafia: "Abbiamo bisogno di nuove forze"

Appello da una realtà che si batte, con grande coraggio, forza e determinazione, contro un nemico fortissimo e agguerrito, all’apparenza quasi imbattibile

'Libera' arruola giovani antimafia

'Libera' arruola giovani antimafia

Monza, 24 agosto 2019 -  «Abbiamo bisogno di nuove forze, di giovani che vogliano impegnarsi per darci una mano, per fare squadra». L’appello non è un appello come tanti altri. Arriva da una realtà che si batte, con grande coraggio, forza e determinazione, contro un nemico fortissimo, agguerrito, all’apparenza quasi imbattibile. Anche se sicuramente si può arginare, limitare, prevenire. L’accorato appello è di Valerio D’Ippolito, referente di Libera Monza Brianza, il gruppo territoriale di Libera – Assciazioni, nomi e numeri contro le mafie guidata da Don Luigi Ciotti. Una realtà nata qui otto anni fa, per la precisione il 17 marzo 2011, proprio dopo le prime maxi inchieste (in particolare l’operazione Infinito) che hanno scoperchiato il fitto radicamento della ‘ndrangheta in Brianza e in tutta la Lombardia.

In tutti questi anni, in cui indagini, arresti e malaffare sono andati avanti, Libera ha sempre fatto il suo per far germogliare una nuova cultura di legalità, facendo rete tra tutte le realtà, e le singole persone, che non vogliono chiudere gli occhi, ma sono pronte a denunciare, fare scudo, sensibilizzare. E altre iniziative sono in cantiere, per i prossimi mesi. Il referente Valerio D’Ippolito, però, vorrebbe poter fare ancora di più: «Questa estate abbiamo provato ad avviare un camp estivo di Libera per giovani presso il bene confiscato di Giussano ma non siamo riusciti a farlo partire, ci riprovremo comunque perché sono esperienze molto formative – racconta -. Poi a settembre parteciperemo alla Festa dello Sport di Desio, perché anche dallo sport si può partire per promuovere i valori sani e positivi per la comunità. E ancora, soprattutto, stiamo iniziando a lavorare per una settimana di iniziative dal 18 al 24 novembre, in occasione del decennale della morte di Lea Garofalo, vittima di mafia bruciata proprio qui nel nostro territorio. Di recente, abbiamo anche attivato un gemellaggio con Libera Crotone, creando un ponte e sostenendo delle loro attività in Calabria».

Tanto già fatto e tanto altro da fare, con tanti volontari impegnati. Ma ancora di più si può fare: «Sarebbe veramente bello e utile se altri giovani si unissero a noi da protagonisti – dice D’Ippolito -. Alcuni si stanno avvicinando ma non hanno ancora la forza di prendere in mano la situazione. Invece dovrebbero, perchè il futuro è nelle loro mani».

Un invito rivolto a tutti i giovani, gli studenti, della Brianza, affinchè si avvicinino a Libera: magari possono mettersi in contatto tramite Facebook, che tutti i giovani padroneggiano, facendosi avanti sulla Pagina ufficiale di Libera Monza Brianza, che ha circa 1.300 follower. Tra le associazioni che hanno da subito manifestato la volontà di dar vita a Libera MB, le organizzazioni sindacali, le Acli, l’Agesci, società cooperative, vari circoli di Legambiente, l’Arci. Attualmente l’attività di Libera MB si articola attraverso tre gruppi di lavoro: Comunicazione-formazione, Giovani e Lavoro.