Già in terza media ragazzini nemici dei numeri. Solo a Sondrio le studentesse battono i compagni

Tra le province lombarde divario di genere più forte a Como. Nella media nazionale Lecco, Lodi, Varese

Già in terza media ragazzini nemici dei numeri. Solo a Sondrio le studentesse battono i compagni

Già in terza media ragazzini nemici dei numeri. Solo a Sondrio le studentesse battono i compagni

Troppo pochi i laureati in materie Stem, soprattutto tra le donne, ma il gap inizia già nel forte divario di apprendimento nei primi anni di scuola. Nell’ultima rilevazione Ocse-Pisa, l’Italia è risultata il Paese con i divari di genere più ampi nell’apprendimento della matematica: una dinamica che le comparazioni internazionali e interne indicano strettamente connessa al ruolo degli stereotipi di genere.

Le prove Invalsi lo confermano. Secondo l’elaborazione di Openpolis, il 43,6% degli alunni di terza media ha un livello di competenza numerica non adeguato rispetto al grado di istruzione; la percentuale sale al 45,8% tra le ragazze, mentre tra i maschi scende al 41,6%. In Lombardia la media è leggermente peggiore del dato nazionale: il 44% degli alunni di terza media ha competenze numeriche inadeguate, percentuale che arriva al 46% tra le studentesse e scende al 42% tra i maschi.

Tra le province lombarde, solo Sondrio vede una quantità di inadeguatezza leggermente maggiore tra i ragazzi, mentre altrove si conferma il divario di genere: quello più ampio si riscontra nel Mantovano (oltre 7 punti percentuali), seguito da Como e Monza con più di 6 punti. Lecco, Lodi e Varese vedono uno scarto inferiore ai 4 punti, nella media nazionale. Tutto questo influisce sulla scelta dei percorsi universitari e sulle prospettive lavorative. "In Italia i laureati sono ancora pochi in generale – spiega Elisabetta Allevi, prorettrice alla Didattica di UniBs – soprattutto nelle materie scientifiche". In UniBs tra le matricole 2023-2024 di Ingegneria il 25-26% sono studentesse ma a Ingegneria edile e Architettura rappresentano il 61%, in Meccanica o Materiali il divario è ancora più forte. "Bisogna stimolare l’interesse per le materie Stem sin da piccoli – conclude Allevi – Col presupposto che le tecnologie permeano la vita quotidiana, per cui serve la diffusione delle competenze di base".

F.P.