"In cima a tutto c’è la viabilità. Quella è davvero da sistemare. Non è possibile che si impieghino ore per spostarsi in questo territorio o per raggiungere Milano". Un Adriano Galliani nella veste del politico che fa annunci in campagna elettorale, quello intervenuto ieri all’autodromo in occasione della convention nazionale di Forza Italia dedicata agli enti locali.
Proprio lui, dopo essere stato accolto all’arrivo da Letizia Moratti e avere regalato la maglia del Monza al vicepremier Antonio Tajani, ha voluto subito puntualizzare le motivazioni della sua candidatura per il posto che fu di Silvio Berlusconi in Senato. "Ho accettato soltanto perché si trattava del collegio di Monza e Brianza. Sapete che non ho mai avuto velleità politiche, è soltanto il mio modo di impegnarmi attivamente per questo territorio, in cui sono cresciuto e a cui sono profondamente legato". Galliani, stuzzicato dalle domande, ha garantito che l’eventuale elezione non lo allontanerà dallo sport e dall’Ac Monza: "Ho firmato un contratto con i tifosi, così come Berlusconi ha fatto quello con gli italiani. Lo ha onorato lui, lo farò anch’io. Rimarrò nella società per portare avanti un mio impegno personale, una promessa fatta da lungo tempo. Del resto ho sempre dichiarato anche quando ero al Milan che sono stato in prestito tra i rossoneri per 31 anni con il desiderio di ritornare un giorno dov’ero partito. E poi proseguo con l’Ac Monza per dare seguito al desiderio di Berlusconi, per contribuire alla realizzazione di quello che era il suo progetto".
"Galliani – ha spiegato il vicepremier Antonio Tajani – ha sempre avuto un rapporto di profonda stima reciproca con Berlusconi. E, oltretutto, ha ben lavorato in Senato nella precedente legislatura. Per questo gli è stato chiesto di accettare questa candidatura. Sulle sue qualità credo non ci siano dubbi, visto che ha lasciato il segno nei ruoli in cui si è impegnato". La presentazione di Galliani all’autodromo è stata inserita in una più ampia iniziativa di portata nazionale. La convention che Forza Italia ha voluto dedicare agli enti locali. E all’autodromo sono arrivati tutti i big: oltre al vicepremier Antonio Tajani erano presenti i ministri Paolo Zangrillo, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Gilberto Pichetto Fratin, Anna Maria Bernini. Con loro anche deputati ed esponenti di diverse regioni. In mezzo a loro anche un gran numero di brianzoli. Nel corso della giornata sul palco sono saliti i sindaci Laura Ferrari (Lentate sul Seveso), Luca Veggian (Carate Brianza), Franco Redaelli (Macherio), Riccardo Borgonovo (vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza). A loro il compito non tanto di portare la voce del territorio, quanto quello di dare da sindaci un contributo al dibattito: i presenti si sono interrogati su quale ruolo può svolgere Forza Italia per sostenere i Comuni. Con la speranza del partito, naturalmente, che tocchi a Galliani aiutare tutti quelli di Monza e Brianza.