
San Giuseppe e San Pietro verso la fusione
La San Giuseppe ha spento 80 candeline e dall’anno prossimo ospiterà in via Orsini anche la San Pietro martire. A partire dall’anno scolastico 20242025 le due realtà confluiranno in un’unica sede, che ospiterà i circa 160 alunni. Un unico istituto con due sezioni (San Giuseppe e San Pietro Martire), caratterizzate da specifiche scelte didattiche e da un’organizzazione oraria differente, ma rispondenti a un’unica identità.
Nell’ottobre 1943 la scuola iniziò la sua attività prendendo come sede i locali dell’oratorio femminile in via Orsini. In quel tempo il parroco don Marcello Gianola ebbe infatti l’idea di aprire una scuola parrocchiale per andare incontro a un’esigenza espressa dai genitori, che volevano togliere i bambini dai doppi turni della scuola statale e garantire loro anche un’educazione cristiana. Ne parlò con la superiora, suor Ambrogina Campari, e con la madre generalessa delle suore di Maria Bambina, che si trovava a Meda in visita alla comunità di via Matteotti. La madre accettò volentieri la proposta, mandando a servizio alcune suore. All’apertura gli alunni erano solo 15, ma in pochi anni diventarono 350. Con la costruzione di tre plessi statali, il numero scese a circa 260. Le suore di Maria Bambina fino al 2008 si occupavano dell’insegnamento e anche della direzione della scuola, successivamente passò a personale laico. Il 9 novembre 2000 le venne riconosciuta anche la qualifica di scuola paritaria. A partire dal 1° settembre 2021, su indicazione della Curia di Milano, la primaria San Giuseppe si è unita con la scuola San Pietro Martire, fondata nel 1927 dall’allora parroco, padre Giovanni Masciadri, sotto la gestione della parrocchia Santa Maria Nascente di Meda.
Son.Ron.