Monza, 30 novembre 2024 – Brutta sorpresa per il canile di Monza a cui nella notte del 28 novembre sono stati rubati due mezzi agricoli. I volontari che venerdì 29 novembre, come tutte le mattine, hanno iniziato il giro di apertura dei cancelli del parco canile di Monza, si sono ritrovati davanti a una scena inattesa.
Il cancello est, quello più vicino ai campi e alla via San Damiano, è stato trovato spalancato. Della catena e del lucchetto che normalmente lo chiude, nessuna traccia se non alcuni pezzi a terra tranciati di netto. E all'interno, sul prato antistante il gattile, tracce fangose di pneumatici e due assi di legno abbandonate.
La prima preoccupazione è stata quella di controllare che tutti gli animali stessero bene. "Poi abbiamo controllato se mancava qualche cosa. Non c'è voluto molto per scoprire che erano spariti un trattorino tagliaerba marca John Deere e una macchina spalaneve a motore, entrambe custodite sotto la pensilina del canile" fanno sapere.
Le tre telecamere di sicurezza puntate sulla zona risultavano addirittura smontate e abbandonate sul posto. "Dall'esame dei filmati registrati dalle stesse telecamere si è visto chiaramente entrare nel canile due individui mascherati, armati di bastoni che neutralizzano le telecamere prima di caricare i mezzi agricoli su un furgone". Immediatamente è stata presentata formale denuncia querela contro i responsabili ala stazione Carabinieri di Brugherio, alla quale sono state consegnate anche le immagini registrate dalle telecamere.
"Due mezzi indispensabili. Tanta la rabbia e l'amarezza per questo gesto vile che va a colpire un'associazione basata principalmente sul volontariato. Oltre al danno economico, siamo amareggiati per il fatto che i mezzi agricoli ci erano stati donati anni fa da monzesi amici dell'Enpa con un atto di grande generosità. Il trattorino era indispensabile per tenere rasate e in ordine le aree verdi del canile; lo spazzaneve era sempre pronto in caso di nevicate per rendere agibili il parcheggio e alcuni percorsi interni. Speriamo in un ritrovamento: in caso contrario dovremo utilizzare risorse finanziarie per un nuovo acquisto".
Aggiunge Giorgio Riva, presidente dell'Enpa: " Sono entrati in azione alle 20.30, quando eravamo appena usciti per tornare a casa. I quattro maremmani che fanno la guardia dell'area erbivori hanno abbaiato, ma lì intorno non c'è nessuno.
Dispiace perché quei mezzi sono vecchi ma ben funzionanti e costerà sostituirli".