Fase 2, assembramenti e festa con fuochi d'artificio nel cuore della movida

Monza: almeno 40 persone, ma i vigili non riescono a intervenire. L'amarezza del sindaco

Agenti della polizia locale

Agenti della polizia locale

Monza, 24 maggio 2020 - C’è chi ha cominciato a parlare di feste con tanto di fuochi d’artificio e assembramenti di massa l’altra sera, venerdì, soprattutto in via Bergamo. E la conferma si è avuta. Moltissime le segnalazioni giunte alla polizia locale e sui social. Forse per una festa di compleanno e una festa di laurea che due ragazzi avrebbero deciso di celebrare in totale sprezzo delle normative anti-contagio. 

Il Comando della polizia locale conferma che nella serata sono arrivate numerose segnalazioni alla centrale operativa per il mancato rispetto delle regole di distanziamento sociale in vigore, soprattutto nelle vie e nelle piazze del centro, affollate di giovani. E di aver ricevuto segnalazioni proprio a proposito della festa con i fuochi di artificio, anche se non è riuscita a scoprire chi ne siano stati i responsabili. Gli agenti sul posto non hanno potuto che constatare i fatti, considerando l’elevato numero di persone presenti, almeno 40, senza poter intervenire.

Una situazione che ha creato qualche imbarazzo e parecchia amarezza in Comune. Per questo il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Sicurezza Federico Arena hanno deciso ieri sera di rivolgere, ancora una volta, un appello alla responsabilità, ricordando che l’emergenza sanitaria purtroppo è ancora in corso e che i comportamenti di ciascuno fanno la differenza. «Non vorremmo neanche prendere in considerazione provvedimenti restrittivi che sono lontani dalla nostra concezione di rispetto e di civismo, valori che appartengono alla città di Monza».