ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Frattura aperta. Presto un vertice di maggioranza

L’arrivo degli Street Tutor ha acceso forse il più caldo dei confronti interni alla maggioranza politica di Monza finora. E...

L’arrivo degli Street Tutor ha acceso forse il più caldo dei confronti interni alla maggioranza politica di Monza finora. E sollevato le critiche trasversali delle opposizioni. LabMonza e Avs hanno espresso nei giorni scorsi una netta contrarietà all’introduzione delle nuove figure di vigilanza privata, sollevando dubbi non solo sulla natura del servizio, ma anche sul metodo con cui è stato adottato (non passando da Giunta e Consiglio comunale). Le due forze politiche hanno chiesto formalmente il ritiro del progetto e la rescissione del contratto con l’agenzia incaricata. I rappresentanti della minoranza – dalla Lega a Civicamente, passando, nelle ultime ore, per Forza Italia –, hanno tuonato contro l’incoerenza interna della Giunta, chiedendosi come sia possibile che gli esponenti di LabMonza, a partire dall’assessora Arianna Bettin, non fossero a conoscenza di questa iniziativa. Il sindaco Paolo Pilotto e l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia sono convinti della bontà della scelta. Mercoledì è previsto un vertice di maggioranza, già in agenda da tempo, dedicato proprio al tema della sicurezza. L’occasione, forse, per risolvere "l’incomprensione" come la definisce il sindaco.

L’assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, difende la scelta: "Dalle prime uscite abbiamo ricevuto riscontri positivi. In stazione hanno evitato bivacchi con abbandono di bottiglie, soccorso una persona caduta e rassicurato una signora che aspettava la figlia".

Intanto Forza Italia ha annunciato un’interrogazione consiliare per chiarire modalità, affidamento e regole d’ingaggio degli Street Tutor. "Quando a introdurre misure simili era la Giunta di centrodestra, l’allora opposizione attaccava con durezza - scrivono dal partito -. Ora il centrosinistra fa lo stesso, ma è diviso al suo interno".

Alessandro Salemi