REDAZIONE MONZA BRIANZA

Fra classica e organetto. Ai Monza Music Meetings note e dialoghi d’autore

In Sala Maddalena una giornata di dibattiti e concerti

L‘organettista Claudio Prima e il quartetto d’archi del progetto “Seme” in concerto alla Sala Maddalena di Monza

L‘organettista Claudio Prima e il quartetto d’archi del progetto “Seme” in concerto alla Sala Maddalena di Monza

Concerti e incontri per parlare di musica, confrontandosi tra artisti, appassionati e addetti ai lavori. Una giornata fitta di note e parole che ha l’obiettivo di diffondere la cultura musicale. Sabato la Sala Maddalena di Monza ospiterà la seconda edizione dei “Monza Music Meetings“, iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, l’Orchestra da camera Canova e l’associazione Musicamorfosi. A inaugurare gli appuntamenti sarà, alle 16.30, il concerto di Claudio Prina e dei Seme: l’organettista, cantante e compositore salentino, affiancato da un quartetto d’archi, presenterà il progetto “Seme“, un ensemble nato per esplorare le connessioni tra musica tradizionale e classica.

Il risultato sarà un viaggio in un mondo sonoro onirico e avvolgente, che mescola stili e influenze, muovendosi fra i territori della classica, il folk e la musica colta contemporanea. Subito dopo, alle 18, si discuterà in un incontro dal titolo “Sarà la musica che si fa spazio“, per riflettere su come la musica ci accompagni lungo tutta la vita, facendosi largo tra i suoni che ci circondano, prendendo i suoi spazi e difendendoli. Ad affrontare il tema il semiologo Gabriele Marino dell’università di Torino, il beatmaker e producer Lester Nowhere, il direttore creativo di Musicamorfosi Saul Beretta e la coordinatrice dell’associazione Liberamusica di Pesaro Chiara Galli. A inframezzare il confronto ci saranno alcuni interventi musicali della formazione jazzistica Sugarino Sax Quartet. A chiudere l’evento un aperitivo alle 19.30 al locale Uain di via San Giovanni Bosco. Ingresso libero.

F.L.