ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Forti e Liberi a rischio ll Comune minaccia:: "Rispettate gli impegni o andremo in gara"

La storica società ha chiesto una proroga sui lavori previsti a luglio. L’assessora alla partita vuole garanzie: una fideiussione, il programma. dei lavori e l’ordinazione degli infissi, altrimenti ci sarà un nuovo bando.

Forti e Liberi a rischio ll Comune minaccia:: "Rispettate gli impegni o andremo in gara"

La storica società ha chiesto una proroga sui lavori previsti a luglio. L’assessora alla partita vuole garanzie: una fideiussione, il programma. dei lavori e l’ordinazione degli infissi, altrimenti ci sarà un nuovo bando.

Prosegue l’odissea Forti e Liberi, con il rischio, oggettivo, che la situazione precipiti e che lo storico impianto di viale Cesare Battisti in cui dal 1878 è insediata la società sportiva, vada a bando. Secondo l’accordo di transazione tra il Comune di Monza (proprietario dell’immobile) e lo storico club di ginnastica, atletica e basket (concessionario) stipulato l’anno scorso, i lavori di ristrutturazione necessari al plesso sportivo, almeno da una decina d’anni a questa parte e non più procrastinabili, sarebbero dovuti essere in parte in carico al Comune, e in parte alla società. Quest’ultima avrebbe dovuto provvedere, entro luglio di quest’anno, alla sostituzione di serramenti, infissi e vetrate, per una spesa dal valore di circa 250mila euro, ma nessuno di questi interventi è stato ancora eseguito. "La società ci ha chiesto una proroga – ha spiegato l’assessora allo Sport Viviana Guidetti in Consiglio comunale su interrogazione del consigliere di Civicamente Paolo Piffer –, motivandola con un registrato calo delle iscrizioni e con la perdita di sponsor che dicono dovuta al protrarsi dei lavori che erano in carico al Comune. Ora presumono di poter partire con gli interventi ad ottobre".

"Noi abbiamo risposto con una lettera scritta – continua l’assessora – in cui abbiamo dichiarato che per noi queste non sono motivazioni valide. A inizio di questa settimana abbiamo avuto un incontro con la società, in cui ho chiarito che il mio non è un no categorico alla proroga, ma che questa deve essere ora solo ad alcune condizioni".

Da qui i vincoli richiesti dall’assessora: "Considerando che non è stato rispettato l’atto di transazione, ora chiediamo una seconda fideiussione sui lavori, dopo quella del 2018, per evitare che gli uffici siano esposti a danno erariale. Quindi vogliamo che sia accertata la disponibilità di risorse da parte della società, e che sia messo nero su bianco il programma dei lavori. Infine vogliamo vedere l’ordinazione almeno degli infissi del palazzetto". Se ciò non dovesse avvenire, le conseguenze sarebbero fatali. "In assenza di queste garanzie – conclude Guidetti – si andrà a nuovo bando per l’assegnazione dell’impianto".

La vicenda si sta trascinando ormai da più di un anno. Tra agosto e dicembre del 2023, il Comune ha provveduto a lavori sulla struttura per 392mila euro che hanno visto il rifacimento del tetto del palazzetto del basket, il risanamento della facciata, la realizzazione di un settore per disabili nelle tribune e l’abbattimento di barriere architettoniche in bagni e spogliatoi.

Ora però restano da svolgere ancora un mucchio d’interventi, per cui entro la fine di quest’anno il Comune deve adempiere all’ammodernamento degli impianti elettrici e provvedere alla messa in sicurezza sia della palazzina storica che del palazzetto di basket, mentre la Forti e Liberi ai nuovi infissi e serramenti. Il presidente della società Alessandro Riva aveva lamentato diversi difetti a seguito dei primi lavori, a cui poi il Comune ha rimediato, e la mancanza di alcuni interventi fondamentali come la ristrutturazione del tetto della palestra di ginnastica, che è molto umida, e per cui gli uffici ai piani di sopra hanno infiltrazioni d’acqua.

Riscontri che sono diventati malumori, per cui i rapporti con l’amministrazione sono stati tesi.