Formula 1, più coinvolgente di una fiction

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"Non ricevevamo una tale richiesta di biglietti di ingresso, accessi paddock e hospitality dagli anni Novanta. E non sono soltanto aziende, ma anche tanti privati, tante famiglie. Ogni giorno riceviamo il 300% di richieste in più rispetto agli scorsi anni su tutte le gare del Campionato. Monza compresa".

Roberto Bianchi, agente di F1 Experience e amministratore di All Sport, travel company specializzata in viaggi legati ai gran premi di Formula Uno, dà l’opportunità all’uomo qualunque di poter accedere ai luoghi esclusivi del paddock: "Oggi non basta più proporre di andare a vedere una gara, devi vendere un’esperienza. Devi portare gli ospiti a vedere la moderna arena dei gladiatori". Stiamo vivendo "una stagione sportiva esaltante, il Mondiale di Formula Uno è cresciuto in modo esponenziale dopo due anni di pandemia, ha saputo lavorare sui personaggi, sulle emozioni, sulle dinamiche interne ai team trasformando i piloti in idoli per le giovani generazioni – spiega Bianchi –. Riceviamo telefonate di genitori che vogliono portare i propri figli di 8-10 anni a vedere i gran premi, per fargli vivere l’emozione dei box, di un giro di pista o scattare la foto col trofeo". Ma andare in un circuito in un fine settimana di gara offre qualcosa di più: "Formula 1 non è solo una gara automobilistica. Tutti i circuiti visitati fino ad oggi – conferma di persona – hanno presentato un bouquet di offerte che giustificano da sole il costo del biglietto, spettacoli, gadget, giochi a tema, concerti sono parte dello show. E in questo lo stile americano si fa sentire in modo predominante. Stefano Domenicali (numero uno del circus, ndr) e il suo team di lavoro sono stati bravissimi nell’interpretare le esigenze del moderno show e creare gli stimoli nuovi ed emotivi che vanno oltre la gara". Ecco che "l’evento sportivo si trasforma in opportunità di promozione del territorio come accaduto per la Vallonia e Spa, la Costa Azzurra e Paul Ricard ma anche Miami che si è proposta come nuova meta glamour per i prossimi anni con la realizzazione di scenografie e nuovi impianti". E in Italia "abbiamo una grande tradizione, ma molto ancora da fare. Eravamo in pole position, ora siamo rimasti indietro. Abbiamo tutto per vincere il nostro Campionato e la fortuna di proporre due gare straordinarie (Imola e Monza, ndr) posizionate in periodi strategici della stagione". Bianchi il nuovo corso della F1 lo propone da anni, dopo 25 passati nella divisione marketing dell’autodromo a “vendere“ il circuito oltre gli eventi in pista. Dopo la sua uscita da Monza la collaborazione diretta con F1.

M.Galv.