
"L’attività formativa non si può svolgere a distanza, c’è bisogno di dialogo, di contatto, di una rapporto reciproco. Non si può fare in televisione. La didattica a distanza può essere uno strumento integrativo ma non sostitutivo, basta, è ora di tornare a vivere". Sono le parole utilizzate ieri mattina dal professor Massimo Cacciari sulla necessità di ripartire e di farlo proprio con la formazione, la scuola in generale, l’università e la specializzazione in particolare.
"E’ confortante vedere che per la scuola di formazione politica, a fronte di 90 pre iscrizioni, raccolte prima che succedesse tutto quello che è successo, sono rimasti ben 55 iscritti che possono ancora aumentare, per il corso che inizierà venerdì prossimo". Sul versante università, Cacciari ha chiesto di lavorare molto sull’accoglienza e l’integrazione degli studenti, in particolare sulla creazione di alloggi adeguati, una vera "Casa dello studente".
A tal proposito si sta lavorando all’ipotesi di riqualificazione del vecchio Hotel Santo Stefano, di via Dante, di proprietà di una cooperativa legata alla Parrocchia. Il preside Roberto Mordacci ha annunciato l’attività sul territorio di un gruppo di studio determinato che ha l’obiettivo di coinvolgere il più possibile il tessuto sociale della città, andando a presentare il progetto della nuova università cittadina porta a porta alle attività commerciali e sociali del territorio.
"Speriamo di riuscire a fare di Cesano Maderno una vera città universitaria" - dice Mordacci annunciando anche accordi di collaborazione con la Triennale di Milano ("Fondamentale, perché è a 20 minuti di treno da qui") e di creare, a completamento del Polo delle scienze umane e sociali, anche la facoltà di "Economia e management della sostenibilità". Lo stesso Mordacci ha sottolineato come in quest’ultimo periodo la formazione della facoltà di Filosofia del San Raffale consente al 70% dei laureati di trovare lavoro entro un anno e al 90% di trovare lavoro entro tre anni.
Per Gigi Ponti, primo "regista" dell’arrivo dell’Università a Cesano Maderno quando era sindaco, è ancora più forte oggi "la necessità per il territorio, la Brianza e la Lombardia di avere stimoli e occasioni come questo per promuovere lo studio, il confronto e la formazione politica e per dare risposte importanti per il nostro futuro".
Gabriele Bassani