Finti controlli veri truffatori. Sos del Comune

Falsi tecnici dell'acqua si spacciano per veri per raggirare gli ignari residenti. Il Comune di Sovico invita a diffidare e segnalare ogni tentativo alla polizia locale. Incontro per prevenire truffe e raggiri ai danni degli anziani.

Finti controlli  veri truffatori. Sos del Comune
Finti controlli veri truffatori. Sos del Comune

Bussano alle porte e si spacciano per tecnici dell’acqua, intrufolandosi con l’inganno nelle abitazioni, dicendo di dover fare delle verifiche sulla qualità di ciò che esce dai rubinetti. Ma è tutto falso. In realtà sono degli imbroglioni, che cercano di raggirare gli ignari residenti per tentare di arraffare soldi, preziosi o altri oggetti di valore che possono trovare nelle case. È allarme truffe in paese. A lanciarlo è stato il Comune, con un avviso rivolto ai sovicesi. L’invito dell’Amministrazione agli abitanti è "a diffidare di falsi addetti che si presentano nelle abitazioni con la scusa di eseguire controlli sulla qualità dell’acqua di casa". Dal municipo confermano infatti che "nessun operatore è stato autorizzato dal Comune", e che quindi ogni indicazione in senso contrario è a tutti gli effetti una truffa.

"Diffidate delle richieste e segnalate ogni tentativo alla polizia locale, chiamando lo 039.22.98.458", è il suggerimento. Intanto, proprio per prevenire le truffe e i raggiri, specialmente ai danni degli anziani, venerdì alle 9 a Lissone, nei locali della parrocchia di Santa Maria Assunta in via De Amicis, nella frazione di Santa Margherita, si terrà un incontro aperto a tutti con i carabinieri della stazione cittadina e con agenti del comando di polizia locale: gli uomini delle forze dell’ordine spiegheranno i trucchi più comuni utilizzati dagli imbroglioni, forniranno indicazioni per imparare a riconoscere le situazioni a rischio e suggeriranno i comportamenti migliori da adottare per stare più sicuri ed evitare di finire nella rete dei malintenzionati. Saranno proiettati filmati che illustreranno i vari tipi di truffa e verranno distribuiti adesivi da affiggere agli ingressi dei condomini per sensibilizzare sul tema, oltre a un opuscolo con informazioni utili per contrastare il fenomeno.

F.L.