
Finalmente il dottore. Dalla laurea in medicina al quartiere Sant’Albino
Il quartiere Sant’Albino ha finalmente un medico di famiglia. Marco Ottolini, 25 anni, monzese, fresco di laurea all’università Bicocca e in attesa di entrare alla scuola di specialità in Pediatria, da oggi si occuperà dei 650 pazienti della dottoressa Antonella Mazzarella (quelli fra i 1.500 che non hanno ancora trovato un altro curante). "Quando entrerà in specialità – spiega l’assessore al Welfare Egidio Riva – insieme alla dottoressa Claudia Toso del dipartimento cure primarie di Ats Brianza, abbiamo individuato Marco Sabaini, specializzando in Medicina generale che prenderebbe il suo posto, o sarebbe pronto a supportarlo qualora il collega superasse il limite di 1.500 pazienti". "Sono monzese anch’io – dice Sabaini – e quando dovrò scegliere, sarò contento di venire a lavorare a Sant’Albino". Ottolini riceverà i suoi pazienti nell’ambulatorio di Farmasalus, il poliambulatorio messo a disposizione dalla società partecipata del Comune, Farmacom, dietro il Centro civico di via Mameli. Il quartiere Sant’Albino conta oltre 2.600 abitanti di cui circa 700 over 65: circa 650 sono rimasti senza medico dopo il trasferimento della dottoressa Mazzarella a Napoli, lo scorso agosto. La Consulta di quartiere ha fatto pressione sull’amministrazione comunale e su Ats perché risolvessero il problema.
La prima soluzione prospettata è stata di dirottare i pazienti alla Casa di comunità nel Vecchio ospedale di via Solferino, ma i diretti interessati si sono opposti: "Per chi non ha l’auto, ci vuole mezz’ora di autobus, quando arriva, poi almeno dieci minuti a piedi". Ieri tanti residenti intervenuti alla presentazione hanno riproposto i loro problemi agli assessori Riva e Egidio Longoni, a Vito Potenza (presidente di Farmacom) e al direttore Maurizio Brambilla (direttore di Farmacom). Tutti sono andati in farmacia a cercare un altro medico: chi si è iscritto in via Rota, chi a San Rocco e chi a Brugherio. Chi ancora era registrato con la dottoressa Mazzarella, riceverà o ha già ricevuto una lettera da Ats per il passaggio automatico al nuovo medico. Chi ha cambiato, può tornare in farmacia a revocare la scelta, per avvicinarsi a casa. Nella bacheca dell’ambulatorio tutte le informazioni.