CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Finalmente il dottore. Dalla laurea in medicina al quartiere Sant’Albino

Ha appena finito l’università ed è in attesa di entrare alla scuola di specialità. Nel frattempo si prenderà cura dei 650 pazienti rimasti scoperti da agosto.

Finalmente il dottore. Dalla laurea in medicina al quartiere Sant’Albino

Il quartiere Sant’Albino ha finalmente un medico di famiglia. Marco Ottolini, 25 anni, monzese, fresco di laurea all’università Bicocca e in attesa di entrare alla scuola di specialità in Pediatria, da oggi si occuperà dei 650 pazienti della dottoressa Antonella Mazzarella (quelli fra i 1.500 che non hanno ancora trovato un altro curante). "Quando entrerà in specialità – spiega l’assessore al Welfare Egidio Riva – insieme alla dottoressa Claudia Toso del dipartimento cure primarie di Ats Brianza, abbiamo individuato Marco Sabaini, specializzando in Medicina generale che prenderebbe il suo posto, o sarebbe pronto a supportarlo qualora il collega superasse il limite di 1.500 pazienti". "Sono monzese anch’io – dice Sabaini – e quando dovrò scegliere, sarò contento di venire a lavorare a Sant’Albino". Ottolini riceverà i suoi pazienti nell’ambulatorio di Farmasalus, il poliambulatorio messo a disposizione dalla società partecipata del Comune, Farmacom, dietro il Centro civico di via Mameli. Il quartiere Sant’Albino conta oltre 2.600 abitanti di cui circa 700 over 65: circa 650 sono rimasti senza medico dopo il trasferimento della dottoressa Mazzarella a Napoli, lo scorso agosto. La Consulta di quartiere ha fatto pressione sull’amministrazione comunale e su Ats perché risolvessero il problema.

La prima soluzione prospettata è stata di dirottare i pazienti alla Casa di comunità nel Vecchio ospedale di via Solferino, ma i diretti interessati si sono opposti: "Per chi non ha l’auto, ci vuole mezz’ora di autobus, quando arriva, poi almeno dieci minuti a piedi". Ieri tanti residenti intervenuti alla presentazione hanno riproposto i loro problemi agli assessori Riva e Egidio Longoni, a Vito Potenza (presidente di Farmacom) e al direttore Maurizio Brambilla (direttore di Farmacom). Tutti sono andati in farmacia a cercare un altro medico: chi si è iscritto in via Rota, chi a San Rocco e chi a Brugherio. Chi ancora era registrato con la dottoressa Mazzarella, riceverà o ha già ricevuto una lettera da Ats per il passaggio automatico al nuovo medico. Chi ha cambiato, può tornare in farmacia a revocare la scelta, per avvicinarsi a casa. Nella bacheca dell’ambulatorio tutte le informazioni.