Festa del 25 aprile, Monza guarda al presente: cortei, rock e Ilaria Salis. Ecco il programma

Messa e corone al cimitero, poi l’alzabandiera e gli interventi in piazza Trento. In serata giovani band sul palco e messaggi per l’attivista detenuta in Ungheria

Piazza Trento e Trieste in festa

Piazza Trento e Trieste in festa

Monza, 24 aprile 2024 –  Monza celebra i 79 anni dalla Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo con un 25 aprile denso di cerimonie e testimonianze, con un pensiero anche ad Ilaria Salis.

Si parte alle 9 con la celebrazione della messa alla cappella del cimitero di viale Foscolo, a cui seguirà la deposizione di una corona d’alloro al campo dei Caduti della Resistenza, alla stele Anei (Associazione nazionale ex internati) e al campo dei Caduti di tutte le guerre.

Alle 10.30 il ritrovo in piazza Citterio per l’avvio del corteo che, accompagnato dalla Triuggio marching band, giungerà come da tradizione a piazza Trento e Trieste, dove alle 11 ci sarà l’alzabandiera, e poi gli interventi del sindaco di Monza Paolo Pilotto, del presidente della Provincia Luca Santambrogio, di Emanuela Manco di Anpi e di alcuni studenti dell’Its Ferrari. Presenti, come sempre, anche le associazioni combattentistiche e d’arma con i loro vessilli.

Allo Spazio Rosmini alle 20.30 “R-Esistere non desistere. Storie di militanza e musica“: l’evento fa parte del progetto “Wanna Be San Rocco“ di Arci Scuotivento, e vede la collaborazione di “Un ponte per“ e di Anpi Monza. "Si esibiranno 4 band musicali intervallate da interventi culturali e di riflessione politica di Anpi, e di altre associazioni quali Libera, Emergency, Amnesty International e Boa", spiega la presidente di Arci Scuotivento Margherita Motta. Nel corso dell’evento verranno raccolti messaggi scritti da destinare a Ilaria Salis, che Anpi si impegna a consegnare all’attivista monzese detenuta in carcere in Ungheria, non appena possibile. "Il 25 aprile – afferma il sindaco Paolo Pilotto – è molto più di una semplice ricorrenza: è una giornata che, in un periodo storico di conflitti e sofferenza, ci ricorda l’importanza della libertà, della pace, del superamento dell’odio e dell’intolleranza".