I carabinieri di Besana hanno arrestato un 29enne marocchino, condannato per spaccio di stupefacenti, resistenza e guida in stato d’ebbrezza. Dovrà scontare 3 anni e 3 mesi di carcere. L’ultimo episodio a suo carico risale al febbraio 2021. Siamo a Briosco, intorno a mezzanotte, quando brucia un posto di controllo dei carabinieri in via Pascoli e inizia una pericolosa fuga a fari spenti. A causa dell’alta velocità e dell’alcol, perde il controllo della Yaris intestata alla madre e si schianta contro una macchina in sosta. Seppure ferito, cerca di aggredire i militari, ma viene fermato.
Dalla perquisizione emergono il suo stato di ebbrezza e tutto il materiale per confezionare e poi vendere droga. Da qui l’arresto e poi la decisione dei domiciliari. Ma il 29enne è tuttora indagato per reati inerenti l’immigrazione clandestina e per aver falsificato il permesso di soggiorno con il quale aveva ottenuto una patente di guida e si era comprato una macchina. In alcuni casi, oltre alla motorizzazione, era anche riuscito a eludere i controlli. Nonostante il documento di permanenza in Italia fosse scaduto, era comunque riuscito a intestarsi una Volkswagen nera con la quale si muoveva liberamente. Tutto ciò fino a quando i carabinieri della stazione di Besana, vedendolo transitare a bordo della stessa autovettura, hanno indagato su di lui fino all’arresto.
Ale.Cri.