F1, invasione da record La prefettura si prepara

La macchina organizzativa del Gran premio d’Italia si è messa in moto. Patrizia Palmisani: "Ripartiremo dal piano adottato nel 2019"

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di Marco Galvani

Monza si prepara all’invasione (da record) dei tifosi della Formula Uno. Dopo due anni di Covid, con un Gran premio a porte chiuse e la gara dell’anno scorso in un autodromo al 50% (46mila presenze nell’intero weekend e un rosso sui conti di 15 milioni di euro), il Tempio della velocità è pronto a celebrare i suoi 100 anni di storia con la capienza al 100% e l’obiettivo di sfondare il record di 200mila appassionati in circuito raggiunto nell’edizione del 2019, l’ultimo anno prima dell’emergenza sanitaria.

Tanto che la prefetta Patrizia Palmisani ha già convocato la prima riunione operativa in vista del Gran premio d’Italia in calendario dal 9 all’11 settembre. "Il ritorno alla capienza dell’impianto al 100 per cento, unitamente ai primi dati sulle prenotazioni registrati dopo l’apertura delle prevendite nelle scorse settimane, fanno prevedere una presenza importante di pubblico – l’analisi della Prefettura –. Dopo due edizioni fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria, il complesso lavoro di tutte le istituzioni coinvolte ripartirà dal modello organizzativo adottato nel 2019". A quattro mesi dell’evento la macchina organizzativa non sportiva si è messa in moto: "Nel corso delle prossime settimane – fanno il punto – saranno aperti specifici tavoli tecnici per affrontare i diversi profili di rilievo, connessi in particolare alle misure di safety e di security, alle pianificazioni di emergenza interne ed esterne all’autodromo, alla viabilità e alla mobilità ordinaria e straordinaria, nonché agli aspetti sanitari".

"Il ritorno alla capienza piena dell’autodromo – le parole del prefetto – è un segnale positivo per l’intera Provincia di Monza e della Brianza, che rappresenta anche un’occasione per il definitivo rilancio di settori strategici dell’economia (nel 2019 l’indotto del Gp è stato stimato in circa 120 milioni di euro, ndr).

Nel corso dei prossimi mesi le istituzioni saranno chiamate ad un lavoro importante per l’analisi di tutti gli aspetti dell’organizzazione, al fine di assicurare lo svolgimento in piena sicurezza di un appuntamento che sarà una grande festa per il territorio". Per quanto riguarda la capienza, oggi l’autodromo può contare sui 60.697 posti di tribune e gradinate e su quelli prato, ma l’ipotesi avanzata dal presidente Aci Angelo Sticchi Damiani è di "montare tribune provvisorie aggiuntive per quest’anno". Per un Gp del centenario che si inizierà a festeggiare il fine settimana precedente, il 3 settembre, il giorno esatto dell’inaugurazione dell’autodromo nel 1922.