VERONICA TODARO
Cronaca

Expo Brianza, viaggio nel futuro. L’artigiano conquista il metaverso

Dopo il Covid torna la fiera fra tradizione e nuove opportunità: 120 espositori per l’edizione numero 40

Expo Brianza, viaggio nel futuro. L’artigiano conquista il metaverso
Expo Brianza, viaggio nel futuro. L’artigiano conquista il metaverso

Si preannuncia come una sfida già vinta, dopo quattro anni di stop forzato a causa della pandemia. Ne è convinto Francesco Cioffi, presidente dell’Area Territoriale di Monza Brianza della Cna nonché vice dell’area vasta Lecco-Como-Brianza, che a una settimana dall’apertura della 40esima edizione di Expo Brianza è fiducioso dei risultati. E chi meglio di lui che di edizioni ne ha organizzate tantissime in prima persona, con un occhio ai conti e l’altro alle strutture, ha il polso della situazione e può parlare di quella attuale, targata 2023 e con davanti il numero 40, la cifra tonda? "Ci avevamo già provato nel 2022. Ci abbiamo riprovato per il 2023 e in qualità di uno dei soci di maggioranza di Expo ho detto fin dall’inizio: questa volta si fa, si va fino in fondo, senza titubanze, senza rallentamenti. Si fa, punto. Poi vediamo come va", chiarisce. Il riferimento è alle adesioni delle realtà produttive, che ha raggiunto il numero di 120 espositori.

"Devo dire che all’inizio la risposta è stata un po’ tiepida, come dodici mesi fa – riconosce Cioffi –. Ma poi, settimana dopo settimana è subentrata da parte dei potenziali espositori la giusta consapevolezza di rimettersi in gioco e i numeri sono saliti. Installatori, addetti al fotovoltaico e tutto quell’indotto dell’artigianato medio-piccolo ha tirato la volata al gruppo e abbiamo raggiunto gli obiettivi". E ancora: "Per tutti noi è stata una sfida che non volevamo e non potevamo assolutamente perdere. Riteniamo ancora Expo Brianza una realtà e una vetrina troppo importante per gli artigiani".

Tante le novità di quest’anno annunciate ieri anche dal presidente della fiera Marco Ronchetti e dal comitato organizzatore, di cui fanno parte nove amministrazioni comunali, Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Lazzate, Limbiate, Seveso, Solaro, ultima amministrazione che si è aggiunta proprio per l’edizione numero 40 e Varedo, più il Parco delle Groane, due associazioni di categoria, Cna e Unione Artigiani Milano e Monza Brianza, con il sostegno di Confcommercio Seveso: strutture più snelle, una sorta di fiera light, più sostenibile a livello economico e di risparmio energetico senza però nulla togliere agli espositori e al pubblico, un calendario di eventi più attrattivo e un modello di ristorazione diverso con un’area esterna interamente dedicata allo street food in grado di soddisfare tutti i gusti e le esigenze. Un evento nell’evento con il Pop food festival. Il comitato organizzatore ha pensato a tutto per stare al passo con i tempi, tanto che la fiera entrerà nel metaverso, una rete di mondi virtuali e reali che le aziende possono usare per il marketing o la produzione: il lancio è previsto sabato 23 settembre, giorno dell’inaugurazione, poi per l’edizione numero 41 Expo Brianza rimarrà aperta 365 giorni l’anno sul web e l’ultima settimana di settembre in presenza.