Estorsioni a luci rosse in Brianza, arrestati 9 ragazzi

Intercettavano le vittime nelle chat erotiche e poi chiedevano soldi in cambio del silenzio

Fra le possibili cause anche l'accesso facilitato alla pornografia in rete (Archivio)

Fra le possibili cause anche l'accesso facilitato alla pornografia in rete (Archivio)

Vimercate (Monza Brianza), 24 gennaio - Estorsioni a sfondo sessuale, adescavano le vittime con finte minorenni e chiedevano soldi a chi cadeva in trappola per non rivelare le scappatelle alla famiglia. Una vera e propria banda di 9 giovani aveva organizzato le redditizie messinscene in Brianza, tre episodi – a Vimercate, Lesmo e Busnago da marzo a maggio 2019 - hanno permesso ai carabinieri di Zogno di smascherare i responsabili. Ora, sono tutti in carcere.

Gli uomini venivano intercettati in chat erotiche create appositamente. Tra contanti e assegni il bottino illecito ammonta a 16mila euro. Il gruppo aveva poi colto un’altra occasione promettendo una finta patente di guida al figlio di una donna intercettata sui social usati per gli incontri bollenti. Per paura di essere smascherata ha consegnato agli aguzzini più di 80mila euro.