MARCO GALVANI
Cronaca

Errori e polemiche “Disegni“ sbagliati divieti e raccolta firme L’incubo parcheggi

Da martedì nel centro storico ci saranno solo strisce blu e gialle. La corsa per cambiare i cartelli e le sviste sulle dimensioni dei posti riservati.

di Marco Galvani

Caos parcheggi, tra errori e polemiche. È iniziata la rivoluzione della sosta a Monza con le squadre di operai che stanno colorando di blu le strisce dei parcheggi compresi tra le vie Manzoni-Appiani-D’Azeglio-Visconti: i 179 posteggi liberi e a disco orario entro martedì diventeranno a pagamento e si aggiungeranno agli attuali 523 posti blu. A cui si aggiungono nuovi stalli gialli riservati ai disabili. Che, però, non sempre vengono “disegnati“ a regola d’arte. Anzi, vengono proprio sbagliati. Ancora una volta. Non era bastata la lezione dell’errore in via Castello, tra la stazione ferroviaria e il centro, dove gli operai incaricati dal Comune in primavera avevano dipinto gli stalli gialli senza accorgersi di aver sbagliato completamente la misura di legge: troppo piccoli. Ora il Comune inciampa in via Gerardo dei Tintori, in pieno centro storico. Altri 5 parcheggi fuori norma. Hanno semplicemente ripassato di giallo le strisce bianche dei vecchi posteggi a disco orario, dimenticandosi le dimensioni e lo spazio “grigliato” laterale tra un parcheggio e l’altro per agevolare la salita e la discesa dall’auto di chi è costretto a muoversi su una carrozzina o ha comunque problemi di deambulazione.

"È un evidente errore – risponde il vicesindaco Egidio Longoni –. Abbiamo avvisato la ditta che provvederà al ripristino secondo le norme vigenti". E così è stato. In meno di 24 ore I posti da 5 sono diventati 3, ma a norma. Tanto le squadre di “pittori” sono già in giro, per le strade del centro, per trasformare tutti i parcheggi in stalli a pagamento. Perché da martedì nel centro storico non esisteranno più posteggi liberi né a disco orario. Solo strisce blu. Poi, nell’arco di due anni, una sorte simile toccherà progressivamente anche ad altre 7 “Zone di particolare rilevanza urbanistica“ in cui saranno aggiunte circa 3mila strisce blu: stazione, San Carlo-San Gottardo, San Biagio, Villa Reale, San Gerardo-Borgo Bergamo, polo sportivo (zona stadio e palazzetto dello sport), ospedale-Parco. Inevitabili le polemiche, tanto che prosegue la raccolta firme dell’opposizione per choiedere alla Giunta di fare marcia indietro.