
Emozioni e fragilità al maschile. Le spiega Pellai
Uno sguardo diverso sull’educazione emotiva dei giovani maschi, ancora troppo spesso cresciuti con l’obbligo di trattenere e nascondere sentimenti e fragilità, con modelli basati sulla forza fisica, sul machismo e sulla prevaricazione.
Un’occasione per imparare le parole più adatte per esprimere le emozioni, da insegnare ai propri figli, per affrontare in modo nuovo il ruolo di padri.
È quanto proporrà l’incontro dal titolo “Ragazzo mio - Emozioni al maschile”, che si terrà domani alle 21 nell’auditorium di Palazzo Terragni: a discutere di questi temi sarà Alberto Pellai (foto), medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore del dipartimento di scienze biomediche dell’università Statale di Milano, volto noto al grande pubblico come autore di molti testi di psicologia e sull’essere genitori. L’appuntamento è rivolto ai genitori, e in particolare ai papà.
Partendo dal recente libro di Pellai “Ragazzo mio - Lettera agli uomini veri di domani” si cercherà di capire come le famiglie possano educare in modo differente.
La serata concluderà la rassegna “Gen-essere - Il piacere di essere genitori”, un ciclo di incontri di formazione per papà, mamme, insegnanti ed educatori organizzato dal Comune insieme a Spazio Giovani.
Ingresso libero.
F.L.