Emergenza giovani: "Lavoro su più fronti"

Il Comune affronta il disagio giovanile post Covid con controllo e prevenzione, collaborando con forze dell'ordine e attivando interventi su diversi fronti.

Emergenza giovani: "Lavoro su più fronti"

Il Comune affronta il disagio giovanile post Covid con controllo e prevenzione, collaborando con forze dell'ordine e attivando interventi su diversi fronti.

Controllo e prevenzione. Sono le due facce della politica del Comune su una delle emergenze del dopo Covid: il disagio giovanile, esternato da fenomeni di diversi tipi, dalla dipendenza alle baby gang.

"Vigilanza, presenza e collaborazione molto intenza con polizia locale, polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza per quanto riguarda il presidio del territorio", premette il sindaco Paolo Pilotto, che è anche insegnante e vicepreside.

"E poi c’è un lavoro da continuare a svolgere su più fronti: i rapporti con le scuole, l’associazionismo, il mondo sportivo, le famiglie, gli oratori – conclude Pilotto –. Abbiamo fatto due delibere a sostegno di tutti quelli che si occupano di giovani e devo ricordare che, per alcuni gruppi di ragazzi che ci preoccupano, ce ne sono tantissimi impegnati ad occuparsi dei più piccoli. Ma, come diceva don Gnocchi, la dolcezza non deve essere scambiata per debolezza. Il tema degli arresti dice che siamo vigili, ma che non dobbiamo smettere di lavorare su altri fronti".