FABIO LUONGO
Cronaca

Elezioni suppletive, vince l’astensione: alle 23 affluenza del 14,7%. Si vota fino ale 15, poi lo spoglio

Alle urne per il posto in Senato rimasto vacante dopo la morte di Berlusconi. Otto candidati, pochissimi cittadini al voto. Ma c’è ancora tempo

Elezioni suppletive: vince l’astensione. Oggi la prova del nove

Elezioni suppletive: vince l’astensione. Oggi la prova del nove

Un vincitore già c’è: l’astensionismo. In pochissimi ai seggi ieri, nel primo giorno di votazioni per le elezioni suppletive del Senato che assegneranno il posto a Palazzo Madama rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi.

Facendo un giro nelle sezioni allestite nelle scuole della Brianza l’effetto era quasi quello di una Fortezza Bastiani, con gli scrutatori in attesa di elettori che non si vedevano, o comunque si contavano col contagocce.

Alle 12 l’affluenza è stata del 3,9% degli aventi diritto, alle 19 del 12,5% in tutti e 55 i Comuni chiamati alle urne. Alle 23 il 14,71%. Un tracollo, anche rispetto alla già magra percentuale delle ultime consultazioni politiche di un anno fa: allora alle 23 della domenica si era presentato ai seggi oltre il 71% degli elettori, cinque volte tanto.

Il crollo più evidente stavolta lo si è registrato a Limbiate(9,86% dei votanti alle 23) “tallonata”, si fa per dire, da Busnago (9,88%). Ad Arcore, dimora di Berlusconi, è andata un po’ meglio, con il 16,43% di votanti. Al seggio si è presentata la deputata Marta Fascina, ultima compagna del Cavaliere, che ancora risiede a Villa San Martino. I più ligi al dovere sono stati gli elettori di Vedano al Lambro (21,33%) e Monza (21,29%). Ma il dato resta allarmante.

La possibilità di esprimere la propria preferenza i brianzoli l’avranno ancora oggi: le urne resteranno aperte in tutta la provincia dalle 7 alle 15. Poi partirà lo spoglio delle schede e nel giro di qualche ora si conoscerà il nome del nuovo senatore.

In corsa per il centrodestra c’è Adriano Galliani, appoggiato da una coalizione composta da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati. Un centrosinistra allargato supporta invece la candidatura di Marco Cappato, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt. Con la lista Sud con Nord è in lizza Cateno De Luca; per il Partito Comunista Italiano Domenico Di Modugno, per Unione Popolare Giovanna Capelli. La lista Democrazia Sovrana e Popolare schiera Daniele Giovanardi, Forza del Popolo sostiene Lillo Massimiliano Musso e il partito Democrazia e Sussidiarietà Andrea Brenna.