di Barbara Calderola
A metà luglio il progetto definitivo non c’era ancora, adesso Pedemontana spedisce il percorso della ‘Tratta D’ ai Comuni "per avviare gli incontri con gli amministratori e trovare soluzioni condivise sul tracciato". Dalle carte sparisce la menzione “D breve“ - ovvero la versione finale dell’opera che da un anno a questa parte ha fatto saltare i sindaci del Vimercatese sulle barricate - ma la sostanza non cambia: le nuove corsie di Pedemontana agganceranno la Teem dopo essere passate da Usmate, dove l’ultimo pezzo dell’autostrada partirà in parallelo alla Tangenziale Est, per poi raggiungere Vimercate, Agrate e Caponago. Anche sull’apertura tecnica al dialogo non mancano i mal di pancia. Non che non sia gradita, "ma il nostro interlocutore è il Pirellone", ripetono da mesi Simone Sironi, primo cittadino di Agrate Brianza, e Francesco Cereda, alla guida di Vimercate, per sottolineare che "il nodo è tutto politico e quindi il piano del confronto è quello". Loro l’infrastruttura così come sta prendendo forma non la vogliono. Perché "devasterà il territorio", ripetono ogni volta che possono.
"È un progetto all’insegna della tecnologia e della sostenibilità", replica la società incaricata di realizzarla. Nel mezzo, cittadini e aziende che dovranno conviverci. E per rendere le cose più semplici, Pedemontana metterà a disposizione persone del proprio team al fianco dei tecnici comunali, "per illustrare il percorso agli interessati dagli espropri e analizzare eventuali richieste nella consapevolezza dell’importanza e della delicatezza di questa fase per il territorio".
"Questo progetto rappresenta la nostra idea di qualità sia tecnica e tecnologica, sia di valorizzazione in chiave di sostenibilità – dice il presidente di Pedemontana Luigi Roth –. Ma soprattutto vede la presenza forte sul territorio di Autostrada Pedemontana, Concessioni autostradali lombarde e a Regione Lombardia, insieme per individuare le migliori soluzioni per soddisfare le esigenze del territorio e quelle funzionali legate al completamento dell’itinerario della A36".
"Da questo momento inizia il percorso per ottenere le autorizzazioni con la richiesta al ministero delle infrastrutture e dei Trasporti della convocazione della Conferenza dei Servizi, prima della approvazione da parte del Cipess (il dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, ndr) – puntualizza Gianantonio Arnoldi, amministratore delegato di Concessioni autostradali lombarde. E aggiunge: "Il progetto della variante di Tratta D risponde alle esigenze funzionali di traffico e di scenario complessivo previste con il completamento dell’infrastruttura. La A36, nel suo assetto definitivo, completerà l’itinerario alternativo alla A4 nei collegamenti est-ovest, grazie al collegamento con la Teem e di conseguenza con BreBeMi". Sul fronte pratico, I Comuni del Vimercatese interessati solo dall’autostrada saranno Vimercate, Agrate Brianza, Bellusco, Burago di Molgora, Caponago, Ornago, Bernareggio, Carnate e Sulbiate. Mentre i paesi interessati solo dalla Greenway saranno Cavenago e Cambiago.