È polemica sulla maratona del Pgt

La giunta uscente di Villasanta corre contro il tempo per approvare il Pgt a 10 giorni dalle elezioni, suscitando critiche e preoccupazioni per possibili ricorsi. Il candidato di Villasanta Civica, Gianbattista Pini, denuncia un processo affrettato e un Pgt contestato che potrebbe costare caro ai cittadini.

È polemica sulla maratona del Pgt

È polemica sulla maratona del Pgt

È corsa contro il tempo. La giunta uscente guidata dal sindaco Luca Ornago convoca, a 10 giorni dalle elezioni, tre consigli comunali tra domani e mercoledì per l’approvazione del Pgt. Un’approvazione in zona Cesarini di un documento fondamentale che disegna il futuro del paese per i prossimi 5 anni, scelta ampiamente criticata da Villasanta Civica (cenrodestra) e dal suo candidato Gianbattista Pini.

"La norma prevede che a 35 giorni dalle elezioni la giunta debba eseguire atti amministrativi improrogabili: il Pgt non rientra tra questi – commenta Pini –. È vero che siamo in scadenza, ma anche a Milano in passato il Pgt venne approvato ben oltre i 90 giorni del termine, senza decadere"". Perplessità anche sui possibili ricorsi che arriveranno se il Pgt passerà così come disegnato dalla giunta uscente. E in particolare per quanto riguarda la Lombarda Petroli e il disegno supergreen sostenuto dalla giunta Ornago che è già stato rigettato da Tar e Consiglio di Stato che hanno chiesto al Comune una documentazione più ampia e giustificata in merito alle elevate percentuali di verde previsto. "Certamente ci saranno i ricorsi, non solo da parte della Curatela del tribunale di Monza; ma anche ricorsi da parte di privati in merito ad altre parti del Pgt. Anche la Provincia di Monza ha chiesto ulteriori motivazioni che sono state liquidate in due righe. A rimetterci saranno i villasantesi – conclude Pini –. È un Pgt miserabile e scarso che, se andrà rifatto, costerà almeno 100mila euro alle casse comunali".

Barbara Apicella