E i giardinieri scoprono i nascondigli dei pusher

Pulizia straordinaria della vegetazione nel Parco delle Groane per facilitare i controlli

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Dopo l’ultima maxi operazione delle Forze dell’ordine, che a dicembre ha smantellato la principale organizzazione che riforniva i pusher magrebini nel bosco del Parco delle Groane, l’attività di spaccio a ridosso della Saronno-Monza si è un po’ ridotta ma non è sparita. Il freddo delle ultime settimane, specialmente di notte, tiene lontani fornitori e clienti, ma nelle ore centrali del giorno l’attività riprende.

Le polizie locali attendono indicazioni sui finanziamenti per avviare nuove attività condivise tra più comuni, come quelle portate avanti lo scorso anno. Proprio con il Parco si stanno concordando anche attività di pulizia straordinaria dentro la vegetazione, per aumentare la visibilità dai margini della strada provinciale e la percorribilità, anche con le auto di servizio, almeno per la prima parte dei sentieri, dove ora è praticamente impossibile muoversi diversamente che a piedi, lasciando però troppe vie di fuga agli spacciatori. I clienti qui arrivano con auto e furgoni per approfittare del servizio “take away” a ridosso della strada provinciale, dove lo scambio tra denaro e droga è questione solo di secondi.

Ga.Bass.