Monza, Duomo transennato dopo la caduta della croce che ha colpito un bimbo di 5 anni

Sollievo per il bimbo di 5 anni colpito ad un braccio. Ieri il sopralluogo sulle guglie e sugli elementi decorativi dellla facciata

La speciale autoscala di 42 metri per mettere in sicurezza il Duomo

La speciale autoscala di 42 metri per mettere in sicurezza il Duomo

Il sollievo dopo la grande paura per la tragedia sfiorata. Il bimbo di 5 anni colpito a un braccio dalla croce sul tetto del Duomo piombata a terra a causa delle forti raffiche di vento, sta bene: "Ha solo un livido sul braccio e adesso anche lo spavento sta passando", le parole rassicuranti della mamma del piccolo al sindaco Dario Allevi.

Ora è momento di capire come sia stato possibile che la croce di metallo, del le misure di un metro e trenta centimetri per settantacinque centimetri, si staccasse dalla sommità della cattedrale dedicata a San Giovanni Battista, sopra al rosone. E’ successo all’improvviso, verso le 17.30 di sabato, proprio mentre sul sagrata il bimbo di 5 anni si stava divertendo con il suo monopattino.

Un violento fragore che ha fatto temere il peggio, ma fortunatamente il piccolo è stato portato in codice verde al San Gerardo. Immediatamente l’intero sagrato, in accordo con l’amministratore della cattedra le, è stato transennato dagli agenti della polizia locale per ragioni di sicurezza e per consentire un primo intervento delle squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Monza. Anche ieri mattina i pompieri sono tornati in piazza Duomo per un nuovo sopralluogo sugli elementi decorativi della facciata e sulle altre sei croci più piccole sulla sommità delle guglie.

Croci che, a differenza di quella precipitata, hanno ognuna un parafulmine e sono ancorate da un cavo al tetto. Oltre alle squadre di via Mauri è arrivata dal comando di Milano anche una speciale autoscala da 42 metri per eseguire gli accertamenti ‘in quota’. "Dalle prime valutazioni la situazione è abbastanza rassicurante – spiega il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Marcella Battaglia –. In ogni caso l’area del sagrato rimarrà ancora transennata fino a ulteriori valutazioni che verranno effettuate dai tecnici incaricati dall’amministratore della cattedrale". Nel frattempo, comunque, anche se il portone principale del Duomo è inaccessibile, le funzioni religiose proseguiranno regolarmente con i fedeli che potranno accedere alla basilica dalle porte laterali.