Due pusher bloccati al casello con mezzo chilo di eroina

Migration

VIMERCATE

di Barbara Calderola

Sono finiti in manette dopo essere incappati nel posto di blocco anti-droga dei carabinieri di Vimercate.

In auto i due pusher di Vigevano, di 31 e 25 anni, avevano mezzo chilo di eroina.

L’altra sera erano alla cassa automatica del casello di Cavenago quando sono stati intercettati dalle pattuglie.

Per sfuggire al controllo hanno persino tamponato l’auto che li precedeva spostandola oltre la sbarra.

Erano disposti a tutto pur di non fare ritrovare la merce.

L’autista del Ford Focus infatti, accerchiato, non ha esitato a ingranare la marcia e a spingere sull’acceleratore. Ma il tentativo di fuga si è concluso subito e per i due sono scattate le manette. Oltre che del panetto sequestrato, valore commerciale 20mila euro, dovranno rispondere di danneggiamento e resistenza. Una perquisizione notturna a casa ha permesso di ritrovare altri 1.500 euro in contanti, sempre frutto, secondo gli investigatori, di traffici illeciti. I due adesso sono in cella a Monza, per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Ad aggravare la loro posizione anche molti precedenti. Nuovi arresti che si aggiungono a quelli di fine marzo di altri due spacciatori, questa volta di Vimercate, che avevano minacciato un cliente di Ornago con una molotov fuori da casa della madre per riavere i soldi di un vecchio debito di droga. Per loro l’accusa è di estorsione.

A febbraio un altro importante fermo, quello di quattro cittadini di origini magrebine che avevano venduto cocaina tagliata male a un 53enne di Cavenago, morto dopo un festino a base di droga a casa di un amico. Il decesso sospetto ha portato i militari alla cattura dei pusher che controllavano la vendita di stupefacenti fra la Brianza e l’hinterland.