
dsdsdsdds sdsdsd dsdsdsd sdsdsd sddsds sdsds sdsds sdsd sddsdsd hgghghhgh ghghghghghghhg
Monza, 12 ottobre 2014 - «Oggi siamo tornati a essere una squadra e questa è la cosa che mi rende più felice». Pippo Inzaghi è soddisfatto, dopo il pareggio con la Sampdoria, e non lo nasconde negli spogliatoi di Marassi. «Sono molto orgoglioso di questi ragazzi e credo che avremmo meritato di vincere.ma la Sampdoria è una grande squadra e vedere quanto hanno esultato alla fine mi fa capire che abbiamo disputato una grande partita». L’allenatore dei rossoneri ha poi esaltato la prova di Bonera, espulso nel finale.
«Per me è stato il migliore in campo, oggi con Essien ha fatto una grande partita. Honda? Purtroppo ha avuto l’influenza per due giorni e non era al meglio, peccato che sia stato male», ha proseguito Inzaghi, che ha poi commentato la prova di El Shaarawy tornato al gol dopo un anno e mezzo. «Ero tranquillo perché, quando un giocatore sceso in campo per 65’ nel Trofeo Berlusconi salta il giorno di scarico per allenarsi, significa che ha la voglia giusta. Ha fatto una bella prestazione e segnato un bel gol».
L’ultima battuta è dedicata alla Sampdoria. «Sta facendo molto bene e non è terza per caso, ma devo ammettere che sul 2-2 speravo di vincere questa sera». «È stata una sfida equilibrata, tutte e due le formazioni hanno giocato per vincere. Oggi siamo stati alla pari con il Milan e questo dimostra quanto siamo cresciuti». Un punto che vale molto per Sinisa Mihajlovic, quello conquistato con i rossoneri. «Avevamo un mini-ciclo di match molto difficili, contro Roma, Inter, Fiorentina e Milan, abbiamo raccolto cinque punti, perdendo solo contro l’Inter all’ultimo minuto su rigore. Rispetto alla passata stagione, la crescita è stata notevole e si vede. Siamo una squadra che gioca per vincere». Una sfida a scacchi tra Mihajlovic e Inzaghi, con continui cambi di modulo. «Nei primi 10-15’ abbiamo sofferto, perché non riuscivamo a scalare su De Jong, poi siamo passati al 4-2-3-1, mettendo Soriano su De Jong e giocando con il doppio mediano, allora siamo riusciti a creare occasioni. Davanti avevamo comunque un ottimo Milan, che ha un parco offensivo in grado di mettere in difficoltà chiunque».
Una Sampdoria che, dopo essere passata in vantaggio,